(15/08/2017) È nata “Italiano digitale“, la rivista che raccoglie le pubblicazioni in Rete del sito dell’Accademia della Crusca: schede di consulenza linguistica fornita ai lettori, schede lessicografiche dedicate alle parole più recenti dell’italiano, temi di discussione proposti dagli accademici, articoli di interesse linguistico e storico-linguistico che l’Accademia sceglie di valorizzare.
Lo scopo di “Italiano digitale” è quello di fornire a tutti gli interessati, nella veste “tradizionale” della rivista, un accesso ai contributi scientifici e divulgativi dell’Accademia della Crusca.
Ogni numero è corredato di una sintesi delle attività e delle iniziative più significative che hanno visto coinvolti l’Accademia e i suoi membri.
Editoriale del direttore
Dopo oltre venti anni di presenza nella Rete – con le tre versioni del suo sito web (1996, 2002, 2012), l’apertura alle pagine ufficiali Facebook, Twitter e Youtube, e le numerose banche dati dedicate all’italiano e alla sua storia – l’Accademia della Crusca si presenta oggi con una rivista digitale. Ogni numero, trimestrale, catalizzerà l’attenzione sulle parti più dinamiche e più attive del nostro sito, quelle che comportano un continuo dialogo con la società italiana, consentendo all’Accademia di monitorare la nostra lingua e fornire gli strumenti più adatti per comprenderla e amarla. Nella rubrica “Consulenze linguistiche” saranno raggruppate le risposte ai quesiti posti alla redazione, che permettono quindi di monitorare le maggiori criticità attuali e di intravedere alcune direzioni della nostra lingua in movimento. Nella rubrica “Parole nuove” sono presentate schede lessicografiche di parole recenti particolarmente usate, che vengono precisate per definizione e ambito d’uso (se entreranno o meno nei dizionari lo decideranno, come al solito, gli italiani nel tempo). La rubrica “Articoli” raccoglie contributi sull’italiano di respiro più ampio rispetto alle dimensioni del contenitore “risposta a quesito”. Con i “Temi di discussione” l’Accademia intende richiamare l’attenzione su questioni linguistiche di interesse generale: in questo trimestre, dopo la sentenza 42/2017 della Corte Costituzionale, il riflettore è stato puntato sull’italiano come lingua ufficiale della Repubblica, con le conseguenze che questo comporta per l’insegnamento universitario (tema affrontato dal Presidente, Claudio Marazzini, e dal costituzionalista Paolo Caretti); e poi sulla superficialità con cui i mezzi di comunicazione di massa divulgano questioni linguistiche, in questo caso storico linguistiche (tema proposto dall’accademica Rita Librandi). Le “Notizie dall’Accademia”, infine, sono una finestra aperta sulle molte attività dell’Accademia, sulla sua politica linguistica in Italia e nel mondo, sulla sua attività scientifica e divulgativa, sul suo impegno nella formazione.