(28/06/2022) Il grande scrittore di “Ferito a morte”, il narratore e traduttore appassionato, lo sceneggiatore di film come “Le mani sulla città”, il napoletano innamorato della sua città, ma contro i luoghi comuni della “napoletanità”: è un ritratto variegato quello che Rai Cultura propone – cambiando la programmazione su Rai 5 e Rai Storia – per rendere omaggio a Raffaele La Capria, appena scomparso.
Su Rai 5, in particolare, “Scrittori per un anno: Raffaele La Capria” di Isabella Donfrancesco – in onda martedì 28 giugno alle 17.50 – è un viaggio nella produzione letteraria e non solo di La Capria, tra narrativa, saggistica, contributi al grande cinema, traduzioni d’autore. Accompagnato sempre da una scrittura limpida ed elegante, dallo stile solo apparentemente “facile” e capace di illuminare il passaggio tra Novecento e anni Duemila con rara consapevolezza.
A seguire, sempre su b, va in onda il documentario “In Scena. Ilaria Occhini”, prodotto da Rai Cultura e firmato da Francesco D’Arma con la regia di Monica Ghezzi: un ritratto della grande attrice toscana, moglie dello scrittore scomparso.
Su Rai Storia, invece, martedì 28 giugno alle 17.00 “Napoli Signora” di Fabrizio Corallo ripropone l’incontro tra Raffaele La Capria e Renzo Arbore che rievocano la loro Napoli del passato, fuori da ogni stereotipo, anche attraverso la musica.
L’omaggio di Rai Cultura è completato da un ricco Speciale su RaiCultura.it, con brani in cui Raffaele La Capria racconta la propria poetica in una serie di interviste, fatte in tempi diversi e realizzate per alcuni programmi televisivi e per il web (www.raicultura.it/speciali/raffaelelacapria).