Da lunedì 1° aprile 2021, con l’attivazione di una borsa di studio annuale (rinnovabile per un secondo anno) presso il Servizio di Consulenza Linguistica, è iniziata concretamente la collaborazione tra l’Accademia della Crusca, Regione Toscana e Federsanità-ANCI Toscana, dopo l’accordo firmato il 30 dicembre 2020 dalla Legale Rappresentante di Federsanità–ANCI Toscana Eleonora Valeri e il Presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini.
L’accordo verte su temi di grande importanza, come ha mostrato anche l’attuale, drammatico momento legato alla pandemia: l’alfabetizzazione sanitaria e il miglioramento della comunicazione riguardante il linguaggio tecnico e istituzionale in ambito socio-sanitario. Lo scopo della collaborazione è quello di fornire alla cittadinanza un accesso immediato e più consapevole alle conoscenze e al lessico della sanità, per poter partecipare alle scelte di salute che riguardano sia i singoli individui sia l’intera comunità. Non a caso il progetto prende il nome di ‘Le Parole della Salute’.
L’Accademia della Crusca ha tra i propri compiti istituzionali quello di studiare la lingua italiana, fondamento dell’identità nazionale, nella sua evoluzione storica e negli sviluppi attuali, di promuoverne l’uso e la conoscenza in Italia e all’estero, nella scuola e nella società, di favorire ricerche sull’uso della lingua italiana nelle pubbliche amministrazioni e sulla terminologia tecnico-istituzionale. È dunque ben lieta di collaborare con Federsanità-ANCI, che, da Statuto, fornisce attività di supporto e sviluppo dei sistemi di servizi sociosanitari sotto l’egida di ANCI Toscana e che, attraverso un accordo di collaborazione con Regione Toscana, ha come obiettivo la realizzazione del modello di partecipazione in sanità introdotto con la LR 5/2017, con particolare riferimento al rafforzamento dei Comitati di partecipazione (CdP) di Società della Salute/Zona distretto e al miglioramento della comunicazione tra Istituzioni e cittadini.
L’accordo tra la Crusca e Federsanità-ANCI prevede le seguenti attività:
– individuazione di parole “ostacolo” di largo utilizzo in ambito socio-sanitario, attraverso l’analisi di documenti di programmazione di settore di ambito regionale, di Azienda sanitaria e di Zona Distretto/Società della Salute e grazie a incontri laboratoriali con cittadini e associazioni di rappresentanza e tutela dell’utenza dei servizi;
– costruzione e aggiornamento di un Glossario on-line, su piattaforma informatica di Federsanità;
– attività di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti di professionisti di ambito socio-sanitario e amministratori pubblici sull’utilizzo di termini e linguaggio comprensibili per l’utente e il cittadino;
– organizzazione di un convegno sui temi oggetto dell’accordo;
– produzione di una pubblicazione scientifica legata alle attività precedenti.
Le attività saranno realizzate in stretto raccordo con il settore “Qualità dei servizi e reti cliniche” di Regione Toscana e in collaborazione con i diversi soggetti della governance multilivello della partecipazione civica in sanità: il Consiglio dei Cittadini per la salute, i Comitati aziendali e zonali della partecipazione.