Dylan Dog, Corto Maltese, Julia. Cosa c’entrano questi famosi personaggi dei fumetti con l’insegnamento della lingua italiana? Ne parliamo con Antonio Bidetti, della redazione della collana Imparare l’italiano coi fumetti edita dalla casa editrice Edilingua.
Perché utilizzare il fumetto d’autore per insegnare l’italiano agli studenti stranieri? Perché il fumetto è una storia narrata da immagini corredate da un linguaggio essenziale, ma non per questo impoverito, dinamico e immediato. È un genere narrativo con caratteristiche proprie, che utilizza più codici: visivo, linguistico e soprattutto emotivo. L’immagine gioca un ruolo fondamentale: ha una forte valenza motivazionale, aiuta lo studente nella fase della comprensione linguistica, globale e analitica, ed evita situazioni ansiogene che, come sappiamo, intralciano l’apprendimento. Inoltre, il fumetto, in quanto materiale autentico, offre tantissimi elementi linguistici ed extralinguistici, pragmatici e socioculturali. Attraverso le storie che presentiamo gli studenti hanno l’opportunità di riflettere e confrontarsi su tematiche attinenti la società contemporanea e i valori umani in una prospettiva interculturale.
Normalmente quando si pensa ai fumetti si pensa ai bambini. Ma come nasce l’idea di utilizzare personaggi così complessi dedicati ad adolescenti ed adulti?
È vero. Nell’immaginario collettivo il fumetto rimanda a un pubblico infantile. Tuttavia, associare il fumetto ai soli bambini è limitativo. Il fumetto italiano ha avuto diverse riviste e tanti personaggi di successo indirizzati ad un pubblico adolescenziale e adulto.
Dylan Dog, Corto Maltese e Julia sono tra i più rappresentativi del fumetto classico italiano, i primi due già conosciuti oltre confine. Di conseguenza, chi meglio di loro poteva indossare gli abiti di ambasciatore della nostra lingua all’estero? La scelta di Julia, questa giovane donna dalla forte personalità, non è dovuta solo al personaggio, ma al fatto che sia donna. È importante ricordare che il pubblico femminile costituisce la maggior parte degli studenti stranieri d’italiano. La scelta è caduta su questi tre personaggi anche perché la loro diffusione e notorietà è già un indice di garanzia e di affidabilità: storie interessanti e avvincenti. In questo modo inoltre è stato possibile offrire ai nostri studenti tre generi diversi: l’avventura di Hugo Pratt con Corto Maltese, il genere noir-poliziesco di Giancarlo Berardi con Julia e l’horror di Tiziano Sclavi con Dylan Dog.
In cosa è consistita la didattizzazione?
Dal momento che i volumi sono indirizzati a studenti di diversi paesi, nel lavoro di didattizzazione dei singoli albi, ad opera della prof.ssa Diadori dell’Università per Stranieri di Siena affiancata dai suoi collaboratori, la dott.ssa Spinosa e il dott. Cagli, il primo passo è stato, nei limiti del possibile, eliminare le scene di violenza e di nudità, naturalmente senza compromettere la narrazione e il fumetto stesso. Ciascun volume consta di tre sezioni con i rispettivi obiettivi didattici. Una iniziale in cui si presentano i personaggi e gli autori della storia, il contesto storico-culturale della storia stessa e si pongono alcune domande-guida per aiutare gli studenti ad affrontare la lettura dell’albo. Nella seconda sezione troviamo le tavole originali a colori del fumetto, in versione integrale o ridotta. In quest’ultimo caso, le pagine eliminate sono sostituite da brevi didascalie che fanno da collante, ma sulle immagini e sul testo originale non si è mai intervenuti. Nella terza abbiamo attività che stimolano gli studenti alla riflessione linguistica, li accompagnano in una rilettura più analitica attraverso una serie di quiz, giochi e approfondimenti, aiutandoli a migliorare il loro italiano in modo semplice e divertente. Non mancano attività di produzione orale e scritta, attività sulle onomatopee e attività di riflessione in prospettiva interculturale. In chiusura del volume, oltre alle chiavi delle attività, troviamo una pagina con brevi notizie e alcune curiosità sul personaggio centrale e sulla serie del fumetto.
Infine, sul sito di Edilingua è possibile ascoltare in streaming l’audio della storia e consultare un glossario plurilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese).
Come è stata accolta l’idea del vostro pubblico di studenti di italiano? E dai docenti?
La risposta è stata molta buona. In tanti hanno apprezzato la novità, l’originalità e la necessità di questa iniziativa editoriale. La curiosità di condividere i fumetti d’autore con i propri studenti, i quali possono lavorare in autoapprendimento, diventa un invito irresistibile a sperimentare nuovi percorsi. I volumi già disponibili sono cinque: due di Dylan Dog, due di Corto Maltese e uno di Julia. Per il prossimo futuro, è in programma l’uscita di un altro volume di Julia, due di Corto Maltese e ancora due di Dylan Dog. Ciò non toglie che non possano essere aggiunti altri volumi e soprattutto altri personaggi.