Rilanciamo il comunicato apparso sul sito di Radio Capodistria lo scorso 20 maggio
(22/05/2015) “I dipendenti di Radio Capodistria esprimono preoccupazione per la difficile situazione finanziaria in cui versa il Centro regionale ed invitano le strutture competenti a trovare soluzioni adeguate per garantire futuro e sviluppo ai programmi. Radio Capodistria, da tempo, sta mettendo in atto piani di serrato contenimento della spesa e di attenta gestione delle risorse umane, che hanno recentemente portato a una dolorosa riorganizzazione nel lavoro delle redazioni. Vogliamo ricordare che nel corso degli anni si è proceduto ad un forte ammodernamento del programma, che la nostra programmazione è passata da 18 a 24 ore e che un notevole sforzo è stato profuso per la realizzazione della nostra pagina internet e nella comunicazione tramite i social network. Tutto ciò è stato fatto con risorse interne e praticamente senza pesare sul bilancio. L’oculata gestione dei fondi e la costante ricerca delle risorse interne, per sviluppare i nostri progetti, hanno fatto sì che al momento non esistano più margini di manovra per ulteriori tagli. Il futuro della nostra emittente rimane incerto soprattutto a causa del mancato turn over dei dipendenti. Ora la difficile situazione in cui versa il centro regionale potrebbe mettere a rischio il piano di assunzioni concordato con la dirigenza della casa. Ciò potrebbe portare a consistenti tagli dei programmi, con un danno irrimediabile per la nostra emittente ed anche per il diritto all’informazione della Comunità nazionale italiana. Invitiamo, pertanto, i responsabili del Centro regionale e quelli dei programmi destinati alla Comunità nazionale italiana ad elaborare misure che non penalizzino ulteriormente Radio Capodistria. ”