Molti i temi del Convegno: l’italiano della musica, dell’arte, della scienza, della letteratura, insieme alle lingue delle migrazioni, dei nuovi media, del cinema, della storia, del mondo del lavoro. Docenti e studiosi che insegnano l’italiano nelle varie nazioni si confronteranno anche sul modo di insegnare la lingua, sulla didattica dell’italiano, sulle tecniche tradizionali e innovative. Il Rettore di Unistrasi Pietro Cataldi sottolinea “la grande occasione per Siena, che avrà l’opportunità di esprimere una volta ancora la vitalità della nostra lingua e della nostra tradizione culturale; l’opportunità di essere una piccola capitale di ciò che l’Italia rappresenta nel mondo. D’altra parte Siena ha tutti i numeri per avere questo onore: due atenei, prestigiose istituzioni musicali, musei e accademie di prim’ordine, un tessuto urbano e sociale di grande qualità e spessore. Far dialogare questo spazio con il mondo della globalizzazione è d’altra parte uno dei compiti dell’Università per Stranieri: un compito che svolgiamo quotidianamente, e che con questo convegno assumeremo in una forma particolarmente efficace”.
Il Convegno si aprirà all’Università per Stranieri la mattina di mercoledì 5 settembre, con i saluti del Rettore Pietro Cataldi e del Presidente dell’AIPI Peter Kuon. Nel pomeriggio sarà Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca, a tenere, nella sede dell’Accademia Musicale Chigiana, la Conferenza inaugurale su Italianismi alimentari e musicali fuori d’Italia. Il 6 settembre riprenderanno i lavori all’Università per Stranieri; nel pomeriggio Roberto Benigni incontrerà i convegnisti e i soci AIPI nell’Aula Magna con la lettura dell’VIII canto dell’Inferno di Dante. A seguire, una cena presso il Ristorante Gallo Nero, che sarà anche un’occasione di riflessione culturale, con un menù firmato da Silvano Serventi e Françoise Sabban, esperti di cucina medievale. Venerdì 7 settembre, dopo la giornata di studio nelle aule dell’Ateneo, è prevista la cena sociale nei locali dell’Accademia dei Rozzi. Accanto alle sessioni del convegno, per riprenderne il tema dedicato al viaggio, sono state organizzate gite nelle terre di Siena e passeggiate lungo la via Francigena.
La locandina del Convegno porta una firma d’autore, quella di Emilio Giannelli, disegnatore e vignettista, e riproduce un enorme libro aperto in piazza del Campo con i titoli delle 13 sezioni del Convegno che si sovrappongono e si incrociano con i nove spicchi della conchiglia. Un alfabeto galleggia nel cielo senese, mentre la piazza accoglie bambini che giocano, persone che parlano, turisti che osservano. La lingua, con le sue parole e i suoi simboli, è ovunque e entra a far parte della vita quotidiana, a partire dal cuore della città.
Durante i quattro giorni di lavori saranno presenti alcune case editrici: Franco Cesati, che pubblicherà gli atti del convegno, Carocci, Edilingua, Alma, Loescher.
Al termine del Convegno sarà scelta la sede del prossimo Convegno AIPI, che si terrà fuori d’Italia. Inoltre sarà selezionato il gruppo dei ricercatori con il miglior progetto di Summer School, finanziato dall’associazione. Collaborazioni e sponsor –Il Convegno si svolge in collaborazione con il Comune di Siena e l’Accademia Musicale Chigiana, con il patrocinio della Regione Toscana e della Via Francigena. Sponsor dell’iniziativa: Chianti Banca, l’azienda agricola Casanova di Neri e la premiata fabbrica Fiore.
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