Firmato l’accordo per l’insegnamento della lingua italiana nelle scuole secondarie della Libia. L’incaricato d’affari dell’ambasciata d’Italia a Tripoli Walter Di Martino e il Ministro dell’istruzione del Governo di accordo nazionale della Libia Mohamed Emari Zayed hanno sottoscritto l’intesa che prevede, con fondi già disponibili, la formazione, nei prossimi mesi, degli insegnanti e dei formatori per avviare l’insegnamento destinato agli studenti dai dodici anni in su.
Vi è una forte richiesta da parte delle autorità di Tripoli, perché l’italiano sta soffrendo il cambio generazionale. In molte famiglie gli anziani lo parlano bene, ma i figli molto poco. L’italiano resta peraltro molto presente nel dialetto libico della Tripolitania soprattutto per termini tecnici, culturali, agricoli e di pesca.
Si tratta di un importante passo avanti nel rafforzamento della collaborazione bilaterale nel settore dell’istruzione che mira – tramite la promozione dell’insegnamento della lingua italiana – a sviluppare la conoscenza e comprensione reciproca tra i due popoli e i due Governi.