(2016) La prima edizione del Seminario dedicato ai comunicatori, redattori e animatori radiofonici della Comunità radiotelevisiva italofona si è tenuto in collaborazione nella sede di Radio RAI di via Asiago a Roma e ha avuto come obiettivo lo scambio di esperienze sulla promozione della lingua italiana, la radio e i nuovi media.
Ai lavori hanno partecipato i rappresentanti di 10 emittenti italofone: HRT Croazia – PBS Malta – Radio Capodistria – Radio Colonia – Radio ICN NY – Radio Romania – Radio Vaticana – RAI – RSI Svizzera Italiana – RTSH Albania.
Il seminario, articolato in tre sessioni: si è aperto con un primo tavolo, moderato da Giuseppe Antonelli, linguista e conduttore della trasmissione “La lingua batte”, che ha messo a confronto i partecipanti con alcuni conduttori di Radio RAI (Andrea Borgnino – Radio 3 Mondo, Pietro Del Soldà – Tutta la città ne parla, Sara Zambotti – Caterpillar) sulla lingua italiana, la radio e i nuovi media.
Le sessione successiva è state guidata da Antonio Rocco di Radio Capodistria con il Laboratorio di presentazione dei programmi per realizzazione nuove coproduzioni: temi, impostazioni, proposte, teso ad individuare azioni, format e linee guida per future coproduzioni. Ogni partecipante ha presentato un contributo registrato sull’uso formale e informale della lingua italiana nella vita di tutti i giorni del proprio Paese. infine Loredana Cornero, Segretaria generale della CRI ha moderato il “Laboratorio per una radio italofona futura: programmare, realizzare, scambiare” , incentrato su proposte di scambio di programmi e sulle modalità di collaborazioni future
Il Seminario ha visto una grande partecipazione concreta e attiva con la condivisione di punti di vista ed esperienze sui compiti della radio nella diffusione della lingua italiana, sull’uso del linguaggio radiofonico, sulla situazione dell’italiano nei paesi di provenienza, sugli aspetti operativi e concreti per la realizzazione di trasmissioni in coproduzione, su ambiti comuni di approfondimento e strategie di coinvolgimento del pubblico. Ampio spazio è stato dedicato al ruolo della radio di servizio pubblico e all’utilizzo delle tecnologie digitali e dei social media per la gestione dell’interazione con il pubblico e come strumenti di valutazione della validità delle proposte. Dal dibattito è emersa la necessità di rafforzare la collaborazione e le relazioni tra emittenti sia nella fase di ideazione che in quella concreta e attiva di produzione.
Il successo dell’iniziativa ha portato alla decisione unanime di far nascere un appuntamento fisso da riproporre annualmente.
Una piccola galleria di immagini: