(30/08/2022) Dal sito del quotidiano La Voce del Popolo vi proponiamo questo articolo su nuovi provvedimenti ufficiali per rendere il bilinguismo sempre più una pratica diffusa.
Il sindaco Filip Zoričić ha firmato di recente la Delibera sull’uso della lingua italiana parlata e scritta nell’esercizio delle attività delle società commerciali e degli enti il cui proprietario di maggioranza o il fondatore è la Città di Pola. Ora non rimane che attendere l’attuazione…
Si chiama Delibera sull’uso della lingua italiana parlata e scritta nell’esercizio delle attività delle società commerciali e degli enti il cui proprietario di maggioranza/fondatore è la Città di Pola. Il documento reca in calce la firma del sindaco Filip Zoričić ed è in vigore dall’”ottavo giorno dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale”, quindi dal 16 agosto. Con la delibera in parola l’amministrazione municipale introduce di fatto il bilinguismo dove non aveva mai messo piede ufficialmente, benché fosse praticato spontaneamente tra personale e utenza italofona. A presentarcelo il vicesindaco in quota CNI, Bruno Cergnul, che considera l’estensione dei diritti minoritari alle aziende e agli enti controllati un passo importante nella tutela e nel mantenimento della lingua e dell’identità italiane nella pubblica amministrazione e nella dimensione civica in senso lato. Vediamo dunque le disposizioni di questo documento che si richiama esplicitamente sulla Costituzione della Repubblica, sulla Legge costituzionale sui diritti delle minoranze nazionali e sullo Statuto della Città di Pola.
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