Vi segnaliamo questo articolo pubblicato sul sito dell’agenzia AISE dove potrete trovare un report dettagliato del confronto sulla promozione della lingua e della cultura italiana all’estero. All’incontro, che ha avuto luogo il pomeriggio del 20 giugno nel corso dei lavori dell’Assemblea Plenaria del CGIE, ha partecipato il Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana della Farnesina, Filippo La Rosa,
“Un pomeriggio di confronto accesso quello che ha riguardato la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo andato in scena nella sessione pomeridiana dell’Assemblea Plenaria del Cgie, in corso alla Farnesina fino a domani. Fulcro della discussione, i fondi e le risorse agli enti gestori dei corsi di italiano. Sull’argomento, ospite dell’Assemblea, è intervenuto il Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana della Farnesina, Filippo La Rosa, che per prima cosa ha voluto dare il suo caloroso benvenuto alla neo segretaria Maria Chiara Prodi per poi passare a spiegare le attività della DGDPC, ribadendo che “il nostro è un target mondiale” e confrontandosi con i vari membri del Cgie. La DGDPC, secondo le parole di La Rosa, sta infatti cercando di costruire un soft Power “molto importante” attraverso la lingua e la cultura italiane nel mondo ma maggiormente orientata verso tutti, non solo verso le tante e diverse comunità italiane. Mentre l’opinione piuttosto diffusa tra i consiglieri del Cgie è quella che vorrebbe più agilità, specialmente, burocratica e un’erogazione dei fondi più rapida con tempistiche precise per gli enti gestori, che sono quelli che applicano il “mantenimento e la promozione” della lingua e della cultura italiane nelle comunità di connazionali all’estero.(…)”