Un progetto di 41 Festival culturali italiani uniti per celebrare Dante Alighieri nel settecentenario della sua morte, sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, che si inserisce tra le più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio al Sommo Poeta.
Il progetto raccoglie intorno a sè una realtà fatta di iniziative culturali presenti nel nostro Paese, che uniscono le loro esperienze per realizzare un modello di condivisione, una “rete” che aggrega eventi che ogni anno coinvolgono importanti comunità di lettori e scrittori. Si tratta di un viaggio geografico e culturale che toccherà grandi città e piccoli centri attraversando tutte le regioni italiane e che testimonierà l’amore del nostro Paese per l’opera di Dante Alighieri.
“Piazza Dante. #Festivalinrete” sarà fruibile attraverso il sito web dedicato e grazie alla presenza sulle piattaforme social (Facebook, Twitter, Instagram), una piazza virtuale in cui contenuti multimediali (video, interviste agli autori, scritti inediti) daranno la possibilità a tutti di vivere le iniziative realizzate via via dai Festival. Festival letterari di narrativa e di poesia, scientifici, di saggistica, di giornalismo culturale e di costume: ciascuno proporrà all’interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione, generando un programma variegato e differenziato ma condiviso. Un comitato editoriale e di coordinamento terrà le fila degli eventi danteschi organizzati dai Festival: sarà questo lo strumento in grado di valorizzare al massimo l’insieme delle iniziative accentuandone contenuti e vivacità culturali ed esaltandone la grande diffusione territoriale.
A partire dalla fine di gennaio con il Festival della Scienza di Vasto fino a novembre con BookCity di Milano e Scrittorincittà di Cuneo, “Piazza Dante. #Festivalinrete” renderà in questo modo omaggio al padre della lingua italiana e impegnando scrittori, scienziati, intellettuali, studiosi, artisti, musicisti in un dialogo sull’opera dantesca dai più diversi punti di vista con rimandi alla contemporaneità.