Dal sito di Italradio vi segnaliamo questo articolo sulla situazione del servizio pubblico radiotelevisivo in Argentina.
Siti internet e i profili sociali delle emittenti pubbliche argentine sono stati bloccati martedì scorso. 120 persone sarebbero di fatto senza lavoro. All’origine della drastica decisione la riorganizzazione del settore pubblico da parte del governo del Presidente Milei. Regolarmente in onda le trasmissioni in FM e onda media nel Paese. Oscurato anche il sito della RAE che tuttavia è ancora in onda da WRMI, Miami, in onde corte.
Mentre continua il dibattito al Senato argentino sulla Legge di Base con cui il governo intende privatizzare ampi settori dei servizi pubblici, compresa la RTV, il blocco di internet (https://www.radionacional.com.ar/) sembra una prematura azione di forza anche se viene presentata come un passo verso la riorganizzazione (https://laredlarioja.com.ar/sitio/?p=46084). In una conferenza stampa la mattina del 24 maggio il portavoce del governo Manuel Adorni ha risposto a una domanda di una giovane giornalista dicendo circa la chiusura dei siti è una parte della riorganizzazione ma che ”non implica in sé stessa praticamente nulla” poiché ciò che occorre è che anche radio e tv siano ”luoghi efficienti che apportano valore”.
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