Il Forum per l’italiano in Svizzera, in collaborazione con l’intergruppo parlamentare ITALIANITÀ, ha organizzato una conferenza stampa per la presentazione dei risultati della ricerca «La posizione dell’italiano in Svizzera: uno sguardo sul periodo 2012 – 2020»,condotta dall’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI), il Dipartimento formazione e apprendimento (SUPSI-DFA) e l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni (PHGR).
All’incontro con i media sono intervenuti :
- Marco Romano, Consigliere nazionale e Copresidente dell’intergruppo parlamentare ITALIANITÀ
- Manuele Bertoli, Presidente del Forum, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) del Cantone Ticino
- Franco Milani, Presidente della Pro Grigioni italiano
- Matteo Casoni, ricercatore dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI)
L’italiano è la lingua principale per l’8,4% degli svizzeri e ben il 33% di essi ritiene di averne una competenza parziale a vari livelli. A rafforzare la posizione dell’italiano in Svizzera contribuisce la migrazione dall’Italia. Sono alcune delle conclusioni a cui giunge il rapporto “La posizione dell’italiano in Svizzera: uno sguardo sul periodo 2012–2020 attraverso alcuni indicatori”, stando al quale più della metà degli italofoni vive al di fuori della Svizzera italiana.