TERRA, PANE, DONNE, MISTERO, GIUSTIZIA E DIRITTO:
le sei parole di Leonardo Sciascia ispirano l’evento inaugurale delle celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore siciliano (2021-2023)
Un progetto ideato dagli Amici di Leonardo Sciascia per il Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano e dal Direttore Generale di Treccani Massimo Bray
Giovedì 28 gennaio 2021 “La patria di Sciasca” diretta streaming dalle ore 15.00 su facebook.com/treccani
C’è Mario Vargas Llosa (Nobel della Letteratura 2010), assieme ad altri scrittori come Dominique Fernandez, Claudio Magris, Jhumpa Lahiri, Maurizio Serra; filologi come Salvatore Silvano Nigro e Carlo Ossola; sodali del mondo editoriale come Mario Andreose, Roberto Calasso, Ernesto Ferrero, Elisabetta Sgarbi; registi come Roberto Andò e Giuseppe Tornatore; esponenti del mondo del diritto come Natalino Irti e Giandomenico Caiazza; filosofi come Giorgio Agamben; l’archeologo e storico dell’arte, già direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Salvatore Settis; amici personali come gli imprenditori Giannola Nonino e Gianfranco Dioguardi. Sono solo alcuni dei nomi d’eccezione del Comitato d’Onore che – con l’adesione della Presidenza del Senato della Repubblica – hanno sostenuto la nascita del Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano, presieduto dalla Senatrice Emma Bonino e nato proprio in occasione della ricorrenza dei cent’anni dalla nascita dello scrittore.
Il progetto è sorto per iniziativa di Treccani e degli Amici di Leonardo Sciascia, associazione che da quasi trent’anni promuove infaticabilmente la lettura e lo studio della sua opera. Il Comitato ha in cantiere per il triennio 2021-2023 un ricco programma di iniziative in collaborazione con una varietà di soggetti pubblici e privati e la rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La prima manifestazione – realizzata in collaborazione con la rivista internazionale di studi sciasciani
«TODOMODO» (Leo S. Olschki) – intende rendere omaggio allo scrittore che ha incarnato nel modo più esemplare nella seconda metà del secolo scorso lo spirito umanistico europeo, dando corpo a un’idea del mondo centrata sul diritto e sulla libertà, nel segno della responsabilità individuale e dell’intransigente difesa dell’habeas corpus. L’incontro si svolge a distanza, non solo per superare le limitazioni imposte alla presenza dalla crisi pandemica ma per trascendere le anguste dimensioni nazionali e coinvolgere voci e volti di amici di Sciascia nel mondo, ricordando così la vera patria dello scrittore per il quale nazionalità e appartenenza sono una questione culturale, non hanno a che fare coi confini, ma coincidono soprattutto con una una scelta di valori, una visione del mondo espressa dalla costellazione dei suoi amici più cari: Montaigne, Pascal, Diderot, Manzoni, Stendhal, Gide, Pirandello, Borges, e altri.
Alle ore 15.00 di giovedì 28 gennaio, la figura e l’opera dello scrittore saranno evocate negli interventi in streaming – moderati da Cristina Faloci (autrice e curatrice di RAI Radio 3) – di Joseph Farrell (Glasgow), Jhumpa Lahiri (Princeton), Ricciarda Ricorda (Venezia), Paolo Squillacioti (Firenze), Giuseppe Tornatore (Roma), ispirandosi alle sei parole chiave – riportate sul ritratto, scelto a effigie del centenario, inciso nel 1996 dall’amico Piero Guccione – che Leonardo Sciascia indicava nel 1987 allo studioso francese James Dauphiné come quelle più significative per la sua vita: terra, pane, donne, mistero, giustizia, diritto.
Al saluto del padrone di casa dell’evento digitale Massimo Bray (Direttore Generale Treccani), faranno seguito gli interventi di: Dario Franceschini (Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo), Marina Sereni (Vice Ministra per gli Affari esteri e la Cooperazione Internazionale), Riccardo Nencini (Presidente della Commissione Cultura del Senato), Emma Bonino (Presidente Comitato Nazionale Centenario Sciasciano, e membro del Senato), Francesco Izzo (Presidente Amici di Leonardo Sciascia). Il 7 e 8 ottobre 2021 Treccani ospiterà presso la propria sede il dodicesimo Leonardo Sciascia Colloquium, l’annuale appuntamento di studi degli Amici incentrato su La questione. Sciascia, Manzoni, Levi: giustizia, tortura, intolleranza, per la direzione scientifica del Prof. Domenico Scarpa, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi e l’Unione delle Camere Penali Italiane.
Il 28 gennaio 2021 a partire dalle ore 15.00, in diretta su
Treccani (www.facebook.com/treccani)
Amici di Sciascia (facebook/amicisciascia.it)
Todomodo (facebook.com/todomodo),
Adelphi Edizioni (facebook.com/adelphiedizioni),
Olschki (facebook.com/olschki)
Radio Radicale (www.radioradicale.it),