(25/01/2024) “Il blocco dei permessi di lavoro da parte delle autorità britanniche determinerà, entro la fine del 2024 l’espulsione di quasi tutto il nostro personale scolastico di ruolo inviato dal Ministero degli Esteri e assegnato alle nostre autorità diplomatiche e consolari per insegnare nei corsi di italiano nelle scuole inglesi, previsti dagli accordi bilaterali sottoscritti tra i due Paesi”.
La denuncia arriva dalla Uil Scuola per la quale è «assolutamente urgente, da parte del ministro degli Esteri Tajani, di concerto con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, individuare al più presto le soluzioni idonee a garantire la permanenza del nostro personale scolastico di ruolo nel Regno Unito. Sono docenti, amministrativi e dirigenti inviati in missione nelle realtà scolastiche britanniche per svolgere la loro funzione essenziale nell’ambito della promozione e diffusione della nostra lingua e della nostra cultura».
La richiesta che viene dalla Uil Scuola al ministro degli Esteri Tajani è di voler considerare sul piano politico e diplomatico – in attesa della definizione di un accordo bilaterale che garantisca il mantenimento dei nostri strumenti di promozione della nostra lingua nel Regno Unito – specifiche forme di accreditamento per il personale scolastico statale italiano a tutti gli effetti assegnato alla nostra rappresentanza diplomatica e consolare in Gran Bretagna per evitare lo smantellamento dei corsi di lingua italiana, «con tutte le gravi conseguenze che ne deriverebbero, sia per la nostra comunità nel Regno Unito, sia per le migliaia di studenti inglesi che verrebbero privati del percorso scolastico oggi garantito dal personale italiano».