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Date(s) - 03/11/2021 - 16/11/2021
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Nel 2021 il Sydney Film Festival, il principale festival cinematografico internazionale in Australia, raggiunge la sua 68esima edizione. L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è lieto di annunciare la sua rinnovata collaborazione con una delle più prestigiose vetrine cinematografiche in Australia e nel mondo.
Una collaborazione che ha visto negli anni l’Istituto adoperarsi fattivamente sia per assicurare la presenza di film italiani alla rassegna annuale, sia per vedere concretizzata la presenza di ospiti dall’Italia: registi, attrici e attori, addetti ai lavori all’insegna di quella creazione di cooperazione internazionale che sfoci in eventuali coproduzioni cinematografiche.
Il Festival si svolgerà dal 3 al 21 novembre 2021 e l’industria cinematografica italiana è stata omaggiata dalla Direzione Artistica del Festival (Nashen Moodley) con la partecipazione di tre film.
Siamo particolarmente lieti di annunciare l’inserimento nel programma dell’ultimo capolavoro di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio (The hand of God), la storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni ’80, un ritratto autobiografico del regista nei suoi anni giovanili prima che il cinema lo spingesse a trasferirsi a Roma. Il film ha gareggiato per il Leone d’Oro alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il Gran Premio della Giuria e dove Filippo Scotti (protagonista) ha ricevuto il Premio Marcello Mastroianni. Le recensioni europee e statunitensi più autorevoli danno per certa la partecipazione del film di Sorrentino alla serata finale per l’assegnazione degli Oscar il prossimo febbraio negli Stati Uniti.
Siamo inoltre lieti di annunciare A Black Jesus di Luca Lucchesi, un viaggio alla scoperta della fonte della paura e del pregiudizio contro “gli altri” in un paesino del sud Italia, e Nowhere Special di Uberto Pasolini, tratto da un fatto realmente accaduto. Si tratta della storia di un uomo che al cospetto della tragedia che lo ha colpito ha come unico scopo quello di dare un futuro quanto più sereno possibile al figlio di tre anni.
Una presenza italiana di alto livello per un ritorno al cinema tanto atteso e desiderato, quanto adesso benvenuto.