Carlo Sironi, giovane regista italiano, ha ricevuto il “Grand Prix” al 10° Festival mediterraneo del cortometraggio di Tangeri per il suo film Cargo.
Sironi è romano, classe 1983, e nel suo corto narra cronaca e sentimenti. Cargo è infatti la storia di Alina, giovane prostituta ucraina, e di Jani, il ragazzino che tutti i giorni la porta sulla strada e non le stacca gli occhi di dosso: è convinto che sia suo il figlio che lei porta in grembo. Questa certezza quasi illusoria lo spinge a cercare una via di fuga dalla gabbia che li circonda.
Carlo Sironi sceglie di raccontarci una storia lontana da ciò che si legge nelle pagine della cronaca quando si parla di prostituzione, mostrando come due esseri umani possano avvicinarsi, malgrado siano sempre stati divisi da una rete invisibile. Prodotto da Giovanni Pompili per Kino produzioni, Cargo era già stato selezionato in concorso alla 69° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti – concorso corti. Il lavoro di Sironi sarà inoltre in concorso al Abu Dabi Film Festival, il festival più prestigioso del mondo arabo, che si terrà dal 10 al 22 ottobre.
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