Amara Lakhous è uno degli scrittori più innovativi del panorama letterario italiano. Nato ad Algeri nel 1970, da quindici anni in Italia e da due anni cittadino italiano, è diventato popolare nel nostro Paese grazie al suo romanzo “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio”. Il suo ultimo libro, “Divorzio all'islamica a viale Marconi”, da qualche mese nelle librerie, a metà strada tra il giallo e la commedia italiana, ci mostra le contraddizioni della società italiana, la responsabilità dei mass media nel generare paure infondate e la fatica dei cittadini immigrati nel trovare un modo di vivere nuovo tra tradizione e modernità. Nell'intervista che ha rilasciato ad ImmigrazioneOggi Lakhous parla della sua esperienza di immigrato, dell'importanza della conoscenza della lingua italiana, della necessità di conoscere a fondo le altre culture al di là dei luoghi comuni, dei profondi legami che legano il nostro Paese al mondo arabo.
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