Conclusi i lavori dell’Assemblea generale della Comunità radiotelevisiva italofona

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Si è chiusa l’Assemblea generale della Comunità radiotelevisiva italofona, ospitata all’interno del Prix Italia. In apertura la Segretaria generale Loredana Cornero ha descritto l’impegno della Comunità italofona per la promozione della lingua italiana sulla frontiera realizzato attraverso due seminari che si sono svolti a Basilea a maggio e a Capodistria a giugno scorsi. Il 2014 si chiuderà con il terzo seminario sulla lingua italiana organizzato dalla Comunità radiotelevisiva italofona. Dopo l’interesse suscitato dalle prime due sessioni di Basilea e Capodistria ci si sposterà l’11 e il 12 dicembre a Malta per l’incontro dal titolo “Lingua italiana sulla frontiera. Italiano ponte tra le culture nel Mediterraneo”. Sarà un appuntamento nel quale cercheremo di analizzare lo stato della nostra lingua in una zona geopolitica, centrale in questo momento storico. Un compito importante per la nostra lingua in un mondo sempre più attraversato da momenti di tensione e di scontro che dimenticano troppo spesso la necessità del rispetto delle differenze.

Ha aperto i lavori Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, che ha sottolineato quanto il passato e la tradizione siano fattori ricorrenti ed importanti per lingua italiana e come la lingua, bene comune per eccellenza, possa essere annoverata fra i potenziali fattori di sviluppo economico. Marazzini ha inoltre presentato la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà il prossimo ottobre in contemporanea con gli Stati Generali della Lingua italiana. In chiusura di intervento il presidente della Crusca ha messo in evidenza il ruolo fondamentale dei media italofoni nella diffusione e promozione dell’italiano.
La Comunità radiotelevisiva italofona quest’anno ha partecipato attivamente agli Stati Generali della Lingua Italiana, che porteranno all’importante appuntamento del prossimo ottobre. È stata una laboriosa fase di preparazione da parte dei cinque gruppi di lavoro tematici istituiti per sviluppare i temi che saranno approfonditi durante gli Stati generali della lingua italiana. La Comunità ha fatto parte del gruppo di lavoro sul ruolo degli italofoni e delle comunità italiane all’estero.

Su questo tema in particolare si è incentrato l’intervento del sottosegretario Mario Giro che ha illustrato i progetti per la promozione e la diffusione dell’italiano, presentando le giornate degli Stati generali della lingua italiana. L’idea della due giornate fiorentine è di dimostrare che la lingua è un patrimonio che può generare molte opportunità per il futuro. La lingua è un fattore di sviluppo economico parte integrante dei nostri beni culturali.

Luigi Pedrazzini, presidente della Rsi, ha presentato il progetto Italia Svizzera verso Expo 2015 – di cui la Comunità italofona è media partner – che si rivolge in particolare ai giovani nella fascia di età 14-18 e ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sulle nuove sfide alle quali il nostro mondo deve e dovrà far fronte negli ambiti proposti dall’EXPO.. Il progetto permetterà di coinvolgere ed avvicinare i giovani dei due Paesi, approfondendo la conoscenza reciproca, e di produrre dei punti vista originali e articolati sui temi proposti. La Svizzera è stata la prima nazione straniera ad aderire all’Expo 2015 e, attraverso il Dipartimento federale degli affari esteri ha un vasto programma di manifestazioni che avranno luogo prima e durante la manifestazione. Pedrazzini ha inteso inoltre allargare il discorso sulla situazione della lingua italiana in Svizzera presentando il Forum per l’italiano in Svizzera, che si sta battendo per una maggiore presenza della nostra lingua nelle scuole di ogni Cantone.

Mirko Tavoni, presidente di ICoN, consorzio interuniversitario cui afferiscono 19 università, ha presentato il portale didattico www.italicon.it, una combinazione di servizi e risorse con un’offerta didattica che si basa sull’e-learning e che dà la possibilità di condividere il proprio percorso di formazione con altri studenti di tutti i paesi del mondo che costituiscono una comunità in Internet. Dopo aver raccontato dell’unanimità con cui la richiesta di partecipazione alla rete della Comunità italofona è stata accolta dal consiglio di amministrazione, Tavoni ha dato la disponibilità di ICoN a prossimi progetti comuni, sottolineando l’importanza di allargare la rete dei contatti anche alle imprese e alle forze sane della nostra economia.

Francesca Di Meo ha presentato l’Istituto Statale per Sordi, prima scuola pubblica per sordi in Italia che oggi è un Centro Servizi per le persone sorde e per i diversi operatori in grado di interagire con le stesse, rispondere a richieste e stringere collaborazioni sia sul piano nazionale che su quello internazionale. Il video che ha mostrato per lanciare al terza edizione del Festival internazionale del Cinema sordo è stato particolarmente apprezzato da tutti i presenti.

Ringraziando i nuovi amici della Comunità la segretaria generale ha anche ricordato RadioAteneweb, rinnovata emittente italofona, che aprirà i suoi microfoni dalla vicina Grecia – a cui facciamo i nostri auguri di benvenuto – leggendo una lettera di saluti del direttore Tassos Mavris che parteciperà alla rete dell’italofonia.

Con la presentazione del portale di Rai Cultura, da parte di Isabella Donfrancesco, quella del progetto Italiano lingua di confine della RSI con dei divertentissimi video da parte di Paolo Riva e quella del programma radiofonico Punto e a capo di Koper Capodistria fatta da Ornella Rossetto siamo tornati a mostrare l’importanza del ruolo dei media e il rilevante contributo delle nostre emittenti nella diffusione della nostra lingua e cultura.

L’intervento di RadioTunisi ha sottolineato il grande interesse per l’italiano in Tunisia che è studiato nella maggioranza dei licei come terza lingua, dopo il francese e l’inglese, ma anche la richiesta di una sempre più ampia presenza e partecipazione di tutti noi e delle nostre emittenti, per incoraggiare e supportare il cammino della nascente democrazia tunisina. Saloua Sejir ha invitato tutti a partecipare alla Fiera delle lingue che si tiene ogni anno a Tunisi, sottolineando come la nostra lingua possa svolgere ancora un grande compito di ponte fra le culture, per far conoscere ed incontrare le diversità, cercando di contaminare con la lingua italiana le altre culture, lasciandosi dalle altre culture contaminare al tempo stesso.

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