(09/10/2017) Pubblichiamo il messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato alla Comunità radiotelevisiva italofona in occasione della XXXII Assemblea generale .
“La felice continuità di appuntamenti proposti dalla Comunità radiotelevisiva italofona e volti a sottolineare il significato straordinario della lingua italiana, patrimonio culturale dell’umanità, merita apprezzamento.
Particolare rilevanza riveste la sensibilità che ha orientato l’approfondimento sul tema del Mediterraneo e del ruolo di ponte che la nostra lingua può svolgere tra le cultura che si affacciano sulla sue sponde.
La presentazione degli atti del convegno realizzato dalla comunità sul ruolo dell’italiano nel Mediterraneo è, dunque, un’occasione propizia per svolgere una riflessione sul valore della lingua come forma di integrazione, come via di comunicazione e di incontro tra culture, storie, esperienze umane.
La lingua non è un catalogo di vocaboli artificiali costruiti in laboratorio: è una realtà viva, in permanente trasformazione. E’ l’esito di storie, culture, incontri tra identità territoriali e ambiti più ampi. La lingua che parliamo, dunque, è anche il risultato di scambi linguistici che hanno trasferito parole accolte da tempo nella nostra comunicazione quotidiana, facendoci tutti debitori e creditori nei confronti dei popoli mediterranei.
La lingua è in sè strumento di comprensione e integrazione: raccoglie l’identità di un popolo, ma anche la sua apertura al resto del mondo, proprio per la sua capacità di accogliere contributi da aprte di altre lingue, per poter “dire” cose che talvolta non trovano equivalenti e sintetiche soluzioni nel vocabolario di origine.
La Comunità radiotelevisiva italofona è espressione di questa ricchezza, che sa proporre, anche in ambiti culturali a diversa prevalenza linguistica, la proposta della cultura di origine italiana, la proposta della cultura di origine italiana. E’ una valenza, del resto, identitaria e al tempo stesso di apertura allo scambio, che, per quanto riguarda il nostro paese, è presente nella Costituzione che riserva con l’art.6 un’attenzione rispettosa alle minoranze linguistiche in Italia.
Le vostre iniziative è il vostro impegno meritano un vivo incoraggiamento.
Sergio Mattarella “