“Con la televisione, ancora più che con la radio, la lingua nazionale è entrata nelle case di tutti; a poco a poco è stata sempre più compresa, è diventata più famigliare e si è essa stessa per molti aspetti modificata. La televisione ha quindi agito in modo duplice.
Da una parte sui singoli parlanti, innalzandone la capacità di comprendere la lingua nazionale, dall’altra sull’intera Italia linguistica e sull’italiano stesso, proponendo nuovi modelli normativi e contribuendo negli ultimi decenni all’affermazione di quell’italiano neo-standard o dell’uso medio che occupa una posizione centrale nell’architettura linguistica del nostro Paese.” (Nicoletta Maraschio, 2011)
Il portale dell’italiano televisivo ha come obiettivo l’analisi della lingua utilizzat ain televisione. Il portale è il frutto del progetto PRIN 2008 “Il portale dell’italiano televisivo: corpora, generi e stili comunicativi”, finanziato dal MIUR. Coinvolge le università di Firenze, Catania, Genova, MIlano e della Tuscia, e, ovviamente l’Accademia della crusca.
Al suo interno banche dati, studi, osservatori e materiali, oltre al Lessico televisivo italiano