(14/01/2016) L’Accademia della Crusca dedica la sua prima tornata del 2016 alla presentazione del libro L’italiano della musica nel mondo (a cura di Ilaria Bonomi e Vittorio Coletti).
Interverranno, con i curatori del volume, Elisabetta Fava, pianista, musicologa dell’Università di Torino e Felice Liperi, critico musicale, programmista e regista RAI, docente universitario. Al termine della presentazione si terrà un intermezzo musicale curato dai maestri e dagli allievi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Con questo libro l’Accademia della Crusca ha partecipato alla Settimana della lingua italiana nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e tenuta dal 19 al 24 ottobre 2015. L’Accademia, fondata del 1583 e casa editrice fin dalle sue origini, ha realizzato il volume in forma di e-book, con la società fiorentina goWare, proprio per raggiungere il numero più alto possibile di lettori sulle principali piattaforme italiane e internazionali.
Difficile immaginare un percorso dell’italiano all’estero più ricco e battuto di quello segnato dalla musica, dai madrigali al melodramma alla canzone. L’italiano ha contribuito in maniera formidabile alla costituzione del lessico specifico della musica classica e non è rimasto estraneo neppure a quello della musica pop; si è identificato a lungo con l’opera lirica, i cui capolavori, intonati spesso da grandi compositori stranieri, vengono ancor oggi eseguiti in tutti i teatri lirici del mondo; ha per decenni diffuso attraverso la canzone, anche dialettale, un’immagine amica e pacifica dell’Italia. Le sue tracce si riconoscono ancora nella musica leggera di innumerevoli paesi. Oggi, infine, la nostra lingua si dispone a dar voce musicale anche ai nuovi italiani, mettendosi a disposizione di nativi di altri idiomi e altre musiche.
Al volume hanno collaborato accademici e linguisti, specialisti dell’italiano in musica (Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni, Gabriella Cartago, Vittorio Coletti, Lorenzo Coveri, Paolo D’Achille, Pier Vincenzo Mengaldo, Stefano Saino, Stefano Telve), cui si è felicemente unito Franco Fabbri, musicologo tra i massimi esperti della musica pop e leggera del xx secolo.
Indice del volume
- Bonomi e V. Coletti, Premessa. I. Bonomi, Italianismi musicali nel mondo; S. Saino, Sulle prime rappresentazioni di melodrammi italiani all’estero; V. Coletti, L’italiano in Inghilterra nella musica del tedesco Händel; P. D’Achille, Il Mozart comico prima di Da Ponte: aspetti linguistici dei libretti giocosi; E. Buroni, «Ognuno al mondo ha un ramo di pazzia.» Rossini a Parigi, Balochi e Il Viaggio a Reims: P. V. Mengaldo, Evoluzione linguistica dei libretti d’opera dal pieno Ottocento agli inizi del Nove; L. Coveri, Italiano in formato export. Dieci canzoni italiane per il mondo; G. Cartago, Ius music; S. Telve, Italianismo “reale” e italianismo “percepito” nella musica leggera straniera: uno sguardo su Germania, Croazia e Olanda dagli anni cinquanta a oggi; F. Fabbri, Sui nomi delle musiche. Note biografiche sugli autori.
I Curatori
Ilaria Bonomi, accademica della Crusca insegna Linguistica italiana all’Università di Milano; è autrice dei volumi Il docile idioma, Roma, Bulzoni, 1998 e, con Edoardo Buroni, Il magnifico parassita, Milano, Franco Angeli, 2010.
Vittorio Coletti, accademico della Crusca, insegna Storia della lingua italiana all’Università di Genova; è autore di Da Monteverdi a Puccini, Torino, Einaudi, 2003, e di numerosi saggi sui libretti d’opera.