(24/07/2019) Ora la Dante guarda a Oriente e al Mediterraneo così come Bari, che sarà sede dell’84° Congresso Internazionale della Società. È stato annunciato oggi dal Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi a chiusura dei tre giorni del primo congresso Dante organizzato fuori d’Europa. Con oltre 800 delegati provenienti da tutto il mondo, l’incontro si è svolto nella sede dell’UCA a Buenos Aires.
“L’Argentina è un senior partner della Dante” ha dichiarato il Presidente Riccardi “e il modello del progetto Cluster, che qui ha avuto successo, sarà replicato in altre regioni del mondo per costruire un dialogo continuo tra Palazzo Firenze e la rete internazionale dei nostri Comitati. Le donne e gli uomini della Dante, comunicatori, simpatici e colti,” ha proseguito, “incarnano il progetto di Enciclopedia Infinita, un’idea di divulgazione di alta cultura che ci impegniamo a potenziare, moltiplicando e ampliando gli spazi in italiano. È con la qualità dell’insegnamento” ha concluso “che vogliamo popolare il mondo di scuole di italiano, case della lingua come quella di Tirana e presidi letterari, cioè luoghi dove si difende e promuove la nostra lingua, non egemonica ma molto amata, anche attraverso la cultura del libro”.
I due video-saluti del Presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, e del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, hanno reso concreto e tangibile, accogliendolo, il senso del titolo “Italia, Argentina, mondo: l’italiano ci unisce”, che è stato il filo conduttore dei lavori. Nella mattinata del 20 luglio sono emersi due aspetti chiave del rapporto tra i due Paesi: la lingua italiana e il suo futuro in Argentina e le affinità elettive tra Dante e Borges.
Ricordando Borges, Maria Kodama ha commentato: “Il libro ha una doppia funzione, perché leggendo conosciamo mondi diversi e impariamo a conoscere meglio il nostro, rispecchiandoci nei personaggi dei grandi autori.” Così è stato idealmente introdotto il video dell’intervista ad Andrea Camilleri, in collaborazione con Rai Teche, proiettato in anteprima per i congressisti e accolto da un lungo applauso di simpatia per uno degli autori italiani più conosciuti e amati nel mondo.