Dal cinema, alla letteratura, alla degustazione delle eccellenze made in Italy in campo enogastronomico. Sono questi i “piatti” forti del programma promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana in occasione della prima Settimana della Cucina Italiana nel mondo, dal 21 al 27 novembre. Il 21 novembre è in programma la proiezione del film “La cena per farli conoscere” di Pupi Avati; alla proiezione farà seguito una degustazione di prodotti dell’enogastronomia pugliese preparati dallo chef Massimo Massari (ore 18, Ristorante In. Puglia – Rruga, Brigada e VIII, Nr. 3, Tirana; in collaborazione con la Regione Puglia e La fattoria Italiana). Il 23 novembre, invece, presentazione del volume dello chef campano Pietro Parisi (nella foto) “La cucina che mi ha fatto dimagrire” (2016, ed. Sperling & Kupfer). Alla presentazione farà seguito una degustazione di prodotti della gastronomia campana preparati dallo stesso chef; introduce Loredana Cornero (ore 18, Ristorante Palazzo Italia – Via Mustafa Matohiti, Tirana; in collaborazione con la Comunità Italofona Rai). Ancora il 24 novembre sarà proiettato “La cena per farli conoscere” (ore 17, Centro Giovanile Arka, Scutari). Alla proiezione farà seguito una degustazione di piatti preparati dallo chef di origine bolognese Max Fabbricat presso il Ristorante Elita. Il film di Avati sarà proiettato anche il 26 novembre (ore 17, Centro Interlingua di Durazzo Rruga “Ramazan Jella”, Pallati “Teuta Konstruksion”, n.1129, Kati I): alla proiezione farà seguito una degustazione di piatti tipici italiani. (Red)
La Settimana della cucina italiana nel mondo è un’iniziativa promossa da un Protocollo d’intesa tra Maeci, Mipaaf e Miur. Valorizzare la tradizione culinaria italiana all’estero quale uno dei segni distintivi del Marchio Italia: è questo l’obiettivo della prima edizione, che si svolgerà dal 21 al 27 novembre in 105 Paesi con oltre 1300 eventi previsti tra cui concorsi, conferenze, degustazioni, cene a tema, mostre legate alla cucina e seminari tecnico-scientifici.
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