(29/08/2016) Protagonista assoluto dell´evento per tre giorni consecutivi, sarà il cinema romeno ma non solo: oltre alla proiezione di sette film in anteprima in Italia (tre lungometraggi, tre documentari, un cortometraggio), la manifestazione si articolerà attraverso una mostra fotografica allestita dall´agenzia nazionale di stampa Agerpres, colloqui con registi, produttori e giornalisti romeni e un incontro con Fabio Barone, il detentore di un Guinness World Record strettamente collegato alla Romania.
Il Festival si propone di approfondire durante le tre serate, quelli che sono i legami storici, artistici e culturali esistenti tra l’Italia e la Romania, promuovendo un dialogo a 360° tra i due paesi.
L’iniziativa è stata ideata e promossa dall´Associazione romeno-italiana ProCultura – RoArte e gode del sostegno di importanti istituzioni di entrambi i paesi: il Dipartimento per i romeni all´Estero del Governo romeno, l´Ambasciata della Romania in Italia, il Comune di Roma, l´Accademia di Romania, la Regione Lazio, l´Università Roma Tre, l´Università di Napoli “l’Orientale”.
Il 1° settembre, il Festival si aprirà con una proiezione speciale dedicata ai romeni che vivono lontano da casa e agli italiani che amano le tradizioni e la spiritualità del nostro popolo. Sarà proiettato per la prima volta in Italia il documentario Il cammino dalla Passione alla Luce, una produzione dell’agenzia nazionale di stampa Agerpres, partner media del Festival. Il film sarà presentato dal direttore generale dell’agenzia, Alexandru Giboi.
Sarà inaugurata una mostra fotografica con immagini di provenienti dal patrimonio dell’archivio storico Agerpres (1942 – 1989) tra cui fotografie della cantante Maria Tanase che si esibisce davanti ai soldati (1942), le immagini di un villaggio moldavo devastato dalla siccità durante l’estate del 1946 e quelle scattate durante la rivoluzione del 1989. Molte delle foto vengono presentate in anteprima assoluta al pubblico.
Il Festival porta anche un omaggio allo scultore Constantin Brancusi, a 140 anni dalla nascita. L’anniversario è segnato dall’immagine scelta per il manifesto ufficiale, che rappresenta la sua opera più conosciuta, “La Colonna senza fine” e la proiezione, il 2 settembre, di due film sulla sua vita. Si inizia con il documentario Constantin Brancusi-La Colonna o la lezione sull´infinito, del regista Laurentiu Damian e si continua con il lungometraggio Brancusi dall’eternità diretto da Adrian Popovici. Il film racconta anche aspetti dell´amicizia e della collaborazione tra lo scultore romeno e il pittore Amedeo Modigliani.
Nella seconda giornata del Festival è prevista la proiezione del debutto alla regia di Kristina Cepraga, con la proiezione del suo cortometraggio Tamara Echelon. Kristina Cepraga, uno degli ospiti speciali della serata, rappresenta l´anima italo romena del Festival. Ha iniziato la sua carriera come attrice in Italia, per poi tornare in patria e girare il suo primo film in veste di regista, avendo come protagonisti alcuni dei più noti attori romeni. Tra i protagonisti del film alcuni dei più noti attori romeni: Carmen Tanase, Camelia Zorlescu e Dan Condurache. L’incontro con Kristina Cepraga sarà moderato da Carl Haber, regista e direttore della Nuova scuola di cinema internazionale a Roma – RIFS.
La più famosa tra le auto italiane – la Ferrari entra nel Guinness World Book insieme alla più spettacolare strada della Romania – Transfagarasanul. Il 3 settembre, gli organizzatori del festival hanno preparato una sorpresa per gli appassionati di record di velocità e dei paesaggi mozzafiato. Sarà proiettato il documentario L´ultima sfida realizzato da Sante Paolacci e avendo come protagonista Fabio Barone, che nel 2015 è entrato nel Guinness dei primati dopo aver attraversato Transfagarasanul alla guida di una Ferrari 458 in 9’13 “442. Il pubblico potrà incontrare il regista del documentario, Sante Paolacci, che insieme a Fabio Barone, assisterà alla proiezione.
Nel corso della serata all’ingresso della Casa del Cinema sarà esposta una Ferrari Testarossa, uno dei simboli per eccellenza del marchio del cavallino rampante. Si tratta di una vettura costruita negli anni 80 e ancora oggi nel pieno del fascino, che potrà essere ammirata e fotografata dai visitatori.
Infine, nella stessa serata, i fan della nuova ondata del cinema romeno avranno la possibilità di vedere i film di due dei registi romeni più premiati. Si tratta di LOVERBOY di Catalin Mitulescu e AFERIM! di Radu Jude. Entrambi i film hanno ricevuto premi e riconoscimenti al livello internazionale e sono presentati per la prima volta al pubblico italiano.
LOVERBOY (2011), selezionato a Cannes nella sezione Un Certain Regard, presenta la storia di Luca, un giovane che seduce le ragazze povere in Romania, per costringerle poi a prostituirsi in paesi come l’Italia o la Spagna. Il film è ispirato a fatti di cronaca e porta in discussione temi drammatici di attualità legati al traffico di persone.
Il Festival si chiude con la proiezione di AFERIM! – il lungometraggio con maggior successo di pubblico di Radu Jude, il regista romeno fresco vincitore al Festival di Locarna. L’anno scorso, il film ha vinto l´Orso d’Argento per la miglior regia al Festival di Berlino e ha registrato il record di spettatori in Romania.
L´ingresso alle proiezioni è gratuito, fino all´esaurimento dei posti. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli. Il programma prevede incontri e dibattiti con gli invitati italiani e romeni.
Romania Film Festival è realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri romeno – Dipartimento per i romeni all´estero.
Partner: L´Università Roma Tre e l´Università degli Studi di Napoli l’Orientale, le associazioni: Europaeus, Federazione nazionale degli stranieri in Italia, l´Associazione dei professionisti romeni in Italia – APRI, L´Associazione Responsabilità sociale onlus, l’Associazione dei genitori romeni in Italia – ADGRI.
Media Partner: ASKANEWS, AGERPRES, Radio Romania Actualitati, Roma Today , Napoli Today, Romanian Global News, Gazeta Romaneasca, Emigrantul, Più Culture, Radio Link, iromeni.com, Cealalta Românie