Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per la partecipazione al concorso destinato a programmi, servizi, reportage e documentari radiofonici dedicati al tema del lavoro, ai suoi molteplici significati e in tutte le sue possibili declinazioni. Elaborati entro il 15 ottobre 2018.
Il premio vuole essere un riconoscimento all’impegno di chi racconta attraverso il mezzo radiofonico un tema tanto vasto e complesso e spesso oscurato dai grandi media: il lavoro come fatica e dolore; il lavoro come fattore di identità, realizzazione, dignità; il lavoro a tempo indeterminato, in nero, in affitto; il mondo del precariato, del non lavoro, del lavoro povero; il lavoro che scompare, il lavoro che si trasferisce, il lavoro che si reinventa; il lavoro di cura e assistenza nelle sue molteplici implicazioni sulla vita individuale e sociale delle donne e degli uomini.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età o nazionalità. I servizi, gli approfondimenti e i documentari, in lingua italiana, possono essere prodotti e trasmessi da emittenti italiane o estere, o pubblicati su siti web a partire dal 1° ottobre 2017 fino al 30 settembre 2018. Il concorso è aperto anche ai servizi inediti.
Due le categorie in concorso: servizi di informazione giornalistica, della durata massima di 5 minuti, dove si terrà in particolare considerazione l’originalità del sonoro in relazione ai tempi dettati dalla comunicazione radiofonica; reportage, documentari e inchieste, della durata non superiore ai 30 minuti. Per questa categoria, oltre alla rilevanza dell’approfondimento giornalistico, verrà particolarmente considerata la qualità sonora e tecnica. Ogni concorrente può partecipare, in proprio o in collaborazione con altri, con un solo lavoro per ogni singola categoria.
I premi in palio consistono in 700 euro per la miglior opera sonoro in assoluto; 350 euro per il miglior servizio giornalistico; 350 euro per il miglior reportage, documentario o inchiesta. La premiazione è prevista a Roma nella prima o seconda settimana di dicembre 2018.
Ottava edizione
PREMIO MARCO ROSSI
Raccontare il lavoro
Con il patrocinio della FNSI
Federazione Nazionale Stampa italiana
BANDO DI PARTECIPAZIONE
1) In data odierna viene indetta l’ottava edizione del Premio Marco Rossi, destinato a programmi, servizi, reportage e documentari radiofonici dedicati al tema del lavoro, ai suoi molteplici significati e in tutte le sue possibili declinazioni.
Il Premio vuole essere un riconoscimento all’impegno di chi racconta attraverso il mezzo radiofonico un tema tanto vasto e complesso e spesso oscurato dai grandi media: il lavoro come fatica e dolore; il lavoro come fattore di identità, realizzazione, dignità; il lavoro a tempo indeterminato, in nero, in affitto; il mondo del precariato, del non lavoro, del lavoro povero; il lavoro che scompare, il lavoro che si trasferisce, il lavoro che si reinventa; il lavoro di cura e assistenza nelle sue molteplici implicazioni sulla vita individuale e sociale delle donne e degli uomini.
2) La partecipazione al Premio è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età o nazionalità. I servizi, gli approfondimenti e i documentari, in lingua italiana, possono essere prodotti e trasmessi da emittenti italiane o estere, o pubblicati su siti web a partire dal 1° ottobre 2017 fino al 30 settembre 2018. Il concorso è aperto anche ai servizi inediti.
3) Il Premio prevede un vincitore unico, oltre al riconoscimento di un primo classificato per le seguenti categorie:
a. Servizi di informazione giornalistica, della durata massima di 5 minuti, dove si terrà in particolare considerazione l’originalità del sonoro in relazione ai tempi dettati dalla comunicazione radiofonica;
b. Reportage, documentari e inchieste, della durata non superiore ai 30 minuti. Per questa categoria, oltre alla rilevanza dell’approfondimento giornalistico, verrà particolarmente considerata la qualità sonora e tecnica.
Ogni concorrente può partecipare, in proprio o in collaborazione con altri, con un solo lavoro per ogni singola categoria.
4) Per partecipare al Premio gli autori possono inviare i materiali proposti entro il 15 ottobre 2018 all’indirizzo di posta elettronica premiomarcorossi@
Premio Marco Rossi c/o RadioArticolo1, Via delle Quattro Fontane 109, 00184, Roma. Le opere dovranno essere accompagnate dai credits (data e luogo di realizzazione o messa in onda, titolo, autore/i, produzione, durata, abstract).
Ciascun autore e coautore dovrà inoltre allegare una domanda scritta di partecipazione al Premio, in cui saranno indicati i dati anagrafici completi (luogo e data di nascita, residenza, recapiti telefonici, indirizzi di posta elettronica), la/e categoria/e cui si intende partecipare, e la seguente dicitura datata e firmata: “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. n.196/2003”. I vincitori dei premi e delle menzioni autorizzeranno la messa in onda dei lavori premiati sui siti web degli organizzatori e su RadioArticolo1.
5) La giuria del Premio, presieduta da Marino Sinibaldi, direttore di Radio3 Rai, è composta da Daniele Biacchessi (Radio24), Carlo Ciavoni (Il Venerdì-Repubblica), Altero Frigerio (RadioArticolo1), Silvia Garroni (Repubblica Tv), Anna Maria Giordano (Radio3 Rai), Andrea Giuseppini (Audiodoc), Antonio Longo (Mdc), Piero Pugliese (Radio3 Rai), Roberto Secci (Articolo21).
6) Compito della giuria è quello di valutare i materiali inviati in base al loro contenuto, alla realizzazione tecnica, alla ricerca formale e alla specificità del linguaggio radiofonico e sonoro.
7) Il Premio Marco Rossi mette in palio i seguenti riconoscimenti:
1. Primo premio di 700 euro per la miglior opera sonoro in assoluto;
2. Primo premio di 350 euro per il miglior servizio giornalistico;
3. Primo premio di 350 euro per il miglior reportage, documentario o inchiesta
La giuria si riserva la possibilità di assegnare un massimo di due menzioni speciali (una per ogni categoria).
La premiazione è prevista a Roma nella prima o seconda settimana di dicembre 2018.
8) La partecipazione al premio comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente bando.
Roma, 1 aprile 2018