(23/06/2015) Continua la programmazione in italiano su RTGC, la televisione del Montenegro.
La seconda puntata del programma “Ponte di amicizia” è interamente dedicata alle donne e al confronto sulla situazione femminile in Italia e in Montenegro.
buona visione!
Per meglio conoscere il Montenegro, la più piccola delle repubbliche nate dallo scioglimento della Jugoslavia, vi proponiamo una descrizione storico geografica, una breve guida che sottolinea l’importanza, anche dal punto di vista degli scambi e delle contaminazioni, di questo Stato che si affaccia sul Mediterraneo.
Montenegro, l’incrocio delle culture secolari
Tatjana Đorđević
Montenegro, la più piccola delle sei repubbliche ex jugoslave, situata sulla riva del mare Adriatico, è un vero esempio di come nei Balcani s’incontrano culture secolari, religioni e ideologie. È uno dei più vecchi stati europei, con una grande storia ed una partecipazione attiva ad importanti eventi che hanno formato e creato l’Europa di oggi.
Probabilmente per la maggior parte degli italiani il Montenegro è il paese da cui provengono sportivi di successo, che giocano in alcune squadre italiane, ma è anche la patria della regina Elena di Savoia, la figlia del primo Re montenegrino Nicola. Quanto davvero conosciamo i nostri vicini montenegrini?
La costa di questo piccolo paese lunga 293 km è la destinazione, già da molto tempo, riconosciuta e preferita da molti turisti di tutta Europa. Le lunghe spiagge sabbiose e le antiche città marittime offrono nello stesso tempo riposo, patrimonio culturale–storico e splendidi posti per divertirsi. Quando passate il confine con la Croazia, all’ingresso in Montenegro vi aspetterà il più grande fiordo del Mediterraneo – Le Bocche di Cattaro. Questo golfo, circondato da alte montagne, è un posto dalla bellezza favolosa, che ha attratto numerose civilizzazioni e culture che hanno lasciato una grande impronta e tracce importanti.
Herceg Novi, Perast, Cattaro e Tivat sono i punti più importanti all’interno delle Bocche di Cattaro; non potrete facilmente resistere al fascino delle numerose piccole cittadine, con le case tradizionali di pietra e con verdi persiane sulle finestre vista mare. La città di Cattaro è già dal 1979 Patrimonio mondiale culturale ed ha la protezione dell’UNESCO. La sua vecchia città è la vera gemma architettonica e culturale–storica non solo del Montenegro, ma anche di tutto Mediterraneo. Le mura, costruite e ricostruite per quasi mille anni, circondano molte chiese cattoliche ed ortodosse, vecchi palazzi familiari di marinai ricchi e influenti, numerose piazze e un gran numero di stradine strette e pietrose. Al centro vi è la cattedrale di San Trifone, il protettore della città, che è più vecchia di Notre Dame e della basilica di San Pietro in Vaticano. I cattolici e gli ortodossi vivono in armonia in questo posto da sempre, e l’esempio di questa chiesa, con un altare in comune tra riti cattolici ed ortodossi, è forse la migliore prova dell’amicizia e del sano rapporto che regna in questo posto.
Budva è una città anche nota come ‘’la capitale montenegrina del turismo” grazie al suo vecchio centro storico dalle piccole e strette strade, agli antichi edifici e alle numerose spiagge sabbiose. Certamente queste sono le ragioni per la quale è definita la capitale del turismo, ma questa città montenegrina è anche uno dei centri del miglior divertimento di tutto l’Adriatico. Le osterie, i ristoranti, i bar all’aperto, una discoteca enorme all’aperto (dalla quale si gode una vista spettacolare) hanno fatto si che a Budva arrivino tutti coloro che hanno voglia di divertirsi. In questo posto potete incontrare la gente di tutta l’ex Jugoslavia, ma anche turisti che vengono dalla Russia, Italia, Germania ed altri paesi europei.
Una delle più note immagini del Montenegro è la vista sulla penisola di Santo Stefano. Da molto tempo uno dei simboli più lussuosi di tutta l’ex Jugoslavia, questa città-albergo oggi si è aggiunta come destinazione per le persone che hanno molti soldi da spendere in divertimento. La lista dei suoi ospiti è eccezionale. All’interno delle sue ville, specialmente nella migliore, al numero 118, hanno passato le proprie vacanze estive anche Sofia Loren e Carlo Ponti, Kirk Douglas, Silvester Stallone, Jurij Gagarin, Claudia Schiffer, ma anche molti principi, principesse e politici. È sicuro che le strade di questo posto favoloso, le sue terrazze ed i passaggi ombrosi nascondono molti segreti di queste persone famose che resteranno qui per sempre.
Bar, Ulcinj e le altre città della costiera montenegrina hanno lo stesso destino di altri posti. Sono le vecchie località marittime che sono state punti di riferimento dove molte religioni, principalmente cristianesimo ed islamismo, hanno lasciato la propria traccia. Come in oggetti religiosi, architettura, così nei costumi, nella cucina e nelle abitudini delle persone aperte che condivideranno con voi volentieri l’esperienza della vita in questo paese, le loro opinioni e atteggiamenti. Proprio questa schiettezza può essere la dote più interessante per coloro che cercano qualcosa in più rispetto alle classiche visite turistiche.
La parte continentale e settentrionale del Montenegro non è da meno in quanto a bellezza rispetto alla sua parte costiera. Cetinje, la vecchia capitale di Montenegro, è la vera testimonianza di tutte le circostanze storiche di questo Paese. I numerosi musei, ma anche gli edifici, vi mostreranno pure la sofferenza e lotta di questa gente. È stato molto difficile resistere a tutte le sfide che i Balcani hanno dovuto affrontare in passato e ancora devono affrontare. In quale modo il popolo di questo piccolo Paese ha resistito e lottato, lo si può conoscere proprio nella città che è la sua Capitale.
Anche se i rapporti ufficiali diplomatici tra Montenegro e Italia sono cominciati nel 1879, l’edificio dell’ambasciata è stato terminato nel 1910. Questo elegante edificio è dell’architetto Cordini ed è circondato da un parco, golf e campi da tennis. È interessante il fatto che l’Italia sia stato l’ultimo paese che ha interrotto i rapporti diplomatici con Montenegro, dopo l’abolizione del suo stato e l’annessione al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni quasi cento anni fa. Oggi nel palazzo della vecchia ambasciata italiana si trova la Biblioteca Nazionale Centrale.
I laghi, i vigneti, i numerosi parchi nazionali, come tutti gli spazi di una natura intatta, segneranno il vostro cammino attraverso la parte continentale e settentrionale del paese. Anche qui l’immagine dominante e la compenetrazione delle differenze secolari. Le moschee, le cattedrali e le chiese, posti archeologici ed altre prove materiali vi dimostreranno tutta la ricchezza dei Balcani.
Montenegro è il paese in cui sicuramente rimarrete affascinati dal mare, dalle montagne, da tutta la natura, ma del quale vorrete vedere anche l’altra parte del paese stesso, la storia della gente ugualmente mistica e seducente, le loro differenze. Non riuscirete ad andare via da qui solamente con una foto, un’impressione, un suono, un colore o un sapore. Non saprete quale scegliere. Tutte queste influenze, ideologie, culture e religioni si sono così unite e hanno creato un ambiente omogeneo in cui le differenze quasi si perdono. (fonte: Babelmed)