(31/10/2013) Il 55% delle scuole svizzere rispettano le norme federali, le altre no”, ha affermato il Consigliere di Stato Manuele Bertoli ai microfoni della nostra radio la scorsa settimana.
Questa preoccupante costatazione è contenuta nel rapporto sull’italiano nei licei, redatto dalla Commissione svizzera di maturità e che verrà discusso dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione nel corso delle prossime riunioni.
Si tratta di una problematica che coinvolge “solo” pochi studenti liceali, oppure la questione dell’italiano come lingua nazionale va a toccare anche la sostanza del federalismo svizzero? Per parlarne intervengono a Modem il professor Donato Sperduto, Presidente dell‘Associazione Svizzera dei professori di italiano (ASPI); Diego Erba, Coordinatore del Forum per l’italiano in Svizzera e Sandro Bianconi, linguista, accademico della Crusca e già membro commissione federale per il dibattito sull’articolo costituzionale per le lingue.
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