(08/05/2015) Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la legge che è il frutto della grande sensibilità della V Commissione, e della collaborazione dell’Istituto Statale per Sordi di Roma (ISSR), dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR) e dell’Associazione interpreti di lingua dei segni italiana- ANIOS che hanno sostenuto la proposta di legge in tutto il suo iter, fino ad oggi.
Con questa approvazione, che accoglie i principi e le linee guida della Convenzione Onu sulla disabilità, si compie un ulteriore, significativo passo in avanti verso l’effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e a garanzia di una piena accessibilità a informazioni, attività educativo-formative, servizi della pubblica amministrazione, eventi culturali e di pubblico interesse.
Ci auguriamo che la legge oggi licenziata dalla Regione Lazio possa essere presa a modello da altri parlamenti regionali e, in particolar modo, dal legislatore nazionale nell’adozione di provvedimenti che, in armonia con i principi della libertà di scelta e di non discriminazione, riconoscano la Lingua dei Segni Italiana!