(10/10/2013) Il congiuntivo è morto, il punto e virgola è morto e anche l’italiano – vorrebbero farci credere – non si sente troppo bene. Continuano a ripeterci che la nostra lingua si sta corrompendo, contaminata dall’inglese e minacciata da Internet e dai messaggini. Ma siamo sicuri che le cose stiano davvero così?
“La lingua batte” è, a suo modo, un osservatorio sullo stato e sull’evoluzione della lingua italiana nei suoi vari aspetti: l’italiano della comunicazione e l’e-taliano digitale, l’italiano che si sente nelle canzoni e quello che s’insegna (agli italiani e agli stranieri), il lessico e la grammatica, i linguaggi tecnici e i dialetti.
Decisivo sarà l’aiuto degli ascoltatori, i quali – di puntata in puntata – ci potranno segnalare (nella rubrica Il museo degli errori) gli errori linguistici più clamorosi in cui si sono imbattuti, o potranno indicare quella che secondo loro è La parola della settimana, o ancora potranno sottoporre i loro dubbi, che gireremo all’ospite della nostra Accademia d’arte grammatica.