(19/09/2013) Carlo Petrini, il fondatore del movimento Slow Food, è stato insignito del premio “Campioni della Terra”, assegnato ogni anno dall’Onu.
Il riconoscimento, la più alta onorificenza al merito ambientale delle Nazioni Unite, è riservato a statisti, attivisti della società civile e operatori del settore privato le cui iniziative abbiano avuto ricadute particolarmente positive sull’ambiente.
Carlo Petrini è stato premiato nella categoria “Creatività e Intraprendenza” per il suo impegno innovativo volto al miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità della produzione agricola mondiale, “un boccone per volta”.
Carlo Petrini ha avviato il movimento Slow Food 27 anni fa con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità e tutelare o riportare in auge micro-tradizioni artigianali a rischio di estinzione. La difesa della biodiversità agroalimentare è uno dei principali obiettivi di Slow Food; per questo sono nati i progetti dell’Arca del Gusto, un catalogo che descrive circa 1220 prodotti a rischio di estinzione in oltre 75 Paesi, e dei Presìdi, oggi oltre 400. Entrambi hanno la finalità di proteggere, salvaguardare e valorizzare la produzione tradizionale sostenibile e di piccola scala. A questi si aggiunge la rete di Terra Madre presente in 150 Paesi con oltre 2000 comunità del cibo. Da ricordare anche il progetto dei Mille Orti in Africa, attivo in 25 Paesi africani, a sostegno del diritto delle comunità locali alla sicurezza e alla sovranità alimentare.
Il premio “Campioni della terra”, lanciato nel 2005, è il principale riconoscimento al merito ambientale assegnato dall’Onu. A oggi sono stati premiati 59 soggetti, tra individui e organizzazioni, distintisi per il loro ruolo politico, le loro idee innovative, il loro esempio e le loro iniziative a salvaguardia dell’ambiente. Tra i premiati delle scorse edizioni ci sono il presidente mongolo Tsakhia Elbegdorj, il presidente messicano Felipe Calderon, l’attrice e attivista ambientale cinese Zhou Xun, l’organizzazione WEDO (Organizzazione delle donne per l’ambiente e lo sviluppo) e la star della global music Angélique Kidjo. Sulla pagina http://www.unep.org/champions/ sono disponibili altre informazioni. (aise)