(13/12/2017) Il 2 dicembre è stato presentato a Stoccarda il Rapporto Italiani nel Mondo 2017 della fondazione Migrantes. Dati e numeri su chi parte oggi, ma anche un‘occasione per fare il punto sulla comunità italiana nel Baden-Württemberg.
Vi proponiamo integralmente il servizio di Luciana Mella
Giunto alla sua dodicesima edizione, lo studio evidenzia come dal 2006 ad oggi la comunità italiana fuori Patria sia aumentata di oltre il 60%, passando in undici anni da poco più di 3 milioni di residenti iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero (Aire) agli attuali quasi 5 milioni. Oltre la metà vive in Europa, che rimane anche il continente privilegiato della nuova mobilità.
Nonostante la Brexit, il Regno Unito segna un primato assoluto, con una crescita in percentuale del 50% di registrazioni. A seguirlo la Germania, la Svizzera e la Francia. Tra le tipologie di persone che emigrano, risulta significativo l‘aumento di famiglie che si trasferiscono con bambini: le iscrizioni di minorenni all’Aire sono cresciute, tra il 2016 e il 2017, del 16%.
Un campanello d‘allarme, mette in guardia la Migrantes, che evidenzia come la mobilità stia diventando sempre più una fuga unidirezionale, dettata esclusivamente dalla necessità. Il Rapporto 2017, dopo essere stato presentato a Roma a metà ottobre, è arrivato a Stoccarda su iniziativa delle Acli Germania, che hanno individuato la regione del Baden-Württemberg come piccolo laboratorio di riflessione e di confronto sulla migrazione verso la Germania.