(19/06/2018) L’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina, Nicola Minasi, ha incontrato il Ministro dell’Istruzione, della Scienza e dei Giovani del Cantone di Sarajevo, Elvir Kazazovic a seguito del sempre più crescente interesse per la lingua italiana.
Durante l’incontro il Ministro Kazazovic e l’Ambasciatore Minasi hanno poi concordato tre progetti. Il primo riguarda lo scambio di esperti nel settore della formazione scuola-lavoro, prevedendo per il prossimo autunno di personale italiano specializzato dalle Regioni italiane più avanzate in questo campo.
In secondo luogo si è concordato di avviare un corso sperimentale di insegnamento bilingue presso i il Primo e Secondo Liceo di Sarajevo, dove l’italiano viene insegnato già da diversi anni.
Terzo punto sarà l’introduzione, per la prima volta, dell’insegnamento di italiano nelle scuole elementari-medie. Il Ministero ha già provveduto ad inviare un questionario, a tutte le scuole inferiori, sull’interessamento per la lingua italiana. Sulla base della risposta e delle richieste per la lingua italiana da parte delle scuole, l’italiano sarà introdotto come seconda lingua straniera tra quelle curriculari.
L’incontro è stato anche occasione per confermare ancora una volta l’importanza del Master ERMA sui Diritti Umani, finanziato dall’UE e con un contributo del Governo Italiano di 150.000 Euro annuali, avviato e gestito congiuntamente dall’Università di Sarajevo e dall’Università degli Studi di Bologna nel lontano 2001. Ricordata anche l’Università degli Studi di Milano Bicocca, che da alcuni anni ha avviato la Scuola Estiva in Tolleranza e Dialogo, organizzata insieme alle due Università di Sarajevo, quella di Sarajevo e di Sarajevo Est nella Repubblica Srpska.