(31/03/2016) “Nel marzo 1956 nasceva Il Corriere di Tunisi. Sono passati 60 anni esatti, ed il Corriere di Tunisi è l’unico giornale in lingua italiana presente nei paesi arabi. Ma la storia delle Edizioni Finzi, risale al 1880, quando venne aperta la prima tipografia privata autorizzata in Tunisia. La rivista, prima settimanale, ora mensile, dopo aver rappresentato uno dei principali strumenti della ridefinizione e della rappresentazione della collettività italiana nella Tunisia della post-indipendenza, continua, specie dopo la geniale intuizione del già fondatore Elia Finzi, aggiungendo al titolo del giornale la dicitura “Euromediterraneo”, a coltivare l’idea di un’identità multipla legata alle civiltà dei paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo ed a proporre riflessioni sui temi caldi dell’area”.
In occasione delle celebrazioni per i suoi 60 anni che avranno luogo a Tunisi dal 20 al 23 aprile, vi sarà la presentazione in anteprima dell’ultimo libro di Silvia Finzi, “Storie e testimonianze politiche degli Italiani di Tunisia” settimo della minuziosa collezione “Progetto della Memoria”, che ricostruisce nei suoi vari aspetti la storia della collettività italiana dai primi dell’800 ad oggi. L’impegno politico degli italiani in Tunisia è sempre stato vivace sin dall’Ottocento, ed il volume ne vuole essere una conferma.
Previsti inoltre, per il 60°, tavole rotonde dedicate all’imprenditoria tra le 2 sponde del Mediterraneo in collaborazione con l’Ambasciata e la Camera di Commercio Italiane, una mostra fotografica sulla Collettività e i Comites di Tunisi dalla loro nascita ad oggi. Tra gli invitati personaggi di spicco del mondo politico Italiano e Tunisino, della cultura, e imprenditori.
Nel prossimo numero del Corriere di Tunisi verrà reso pubblico il programma dettagliato dell’evento di aprile.