(22/10/2017) La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica per raccogliere le opinioni dei cittadini e delle organizzazioni che nutrono un interesse personale o professionale per la cultura digitale disponibile online.
La Commissione, spiegano da Bruxelles, vuol conoscere come cittadini, professionisti e organizzazioni usano Europeana, la piattaforma digitale dell’Europa per il patrimonio culturale, visitata circa 700.000 volte al mese.
La piattaforma dà accesso a oltre 53 milioni di contenuti tra cui immagini, testi, suoni, video e materiale 3D dalle collezioni di oltre 3.700 biblioteche, archivi, musei, gallerie e collezioni audio-video di tutta Europa e può essere utilizzata da insegnanti, artisti e professionisti dei dati delle istituzioni culturali e dei settori creativi, ma anche da chiunque cerchi informazioni sulla cultura.
Grazie a una valutazione indipendente, la consultazione pubblica aiuterà a identificare come viene utilizzata Europeana e come migliorarla e renderla più accessibile a tutti. Ad esempio, poche persone sanno che la piattaforma offre contenuti riutilizzabili nei settori creativi, dell’istruzione o della ricerca.
I risultati della consultazione contribuiranno a sviluppare ulteriormente le offerte di Europeana, ad aumentarne la visibilità e ad accrescere l’uso del patrimonio culturale europeo online. Europeana sarà anche strettamente associata all’Anno europeo del patrimonio culturale nel 2018.
La consultazione pubblica resterà aperta in tutte le lingue dell’Unione Europea fino al 14 gennaio 2018.