(14/05/2012) Le lezioni nelle scuole elementari ticinesi vanno impartite in italiano: la conferma è giunta da una sentenza del Tribunale federale, che ha dato torto ad una coppia che voleva iscrivere la figlia in una sezione di lingua inglese di un istituto privato. Nelle scuole dell’obbligo l’insegnamento in una lingua straniera resta un’eccezione, riservata solo alle famiglie che risiedono temporaneamente nel cantone: la decisione del DECS era già stata confermata dal Tribunale cantonale amministrativo. Pur rilevando che l’italiano non è una lingua in pericolo di estinzione in Svizzera, i giudici di Losanna spiegano che l’idioma di Dante è assai minoritario (lo parla come lingua principale il 6,46% della popolazione) e che va dunque protetto, anche dalla crescente importanza del tedesco. L’interesse pubblico su cui si fonda la legge scolastica prevale sull’interesse privato dei genitori, sottolinea il TF. I genitori della ragazza, che hanno la doppia nazionalità italiana e svizzera, dovranno ora pagare 2000 franchi di spese di giustizia. Nel loro ricorso avevano cercato di far valere il fatto che la figlia, frequentando la scuola inglese, non avrebbe avuto alcuno svantaggio in quanto già conosce l’italiano.