(06/07/2016) Il direttore della RSI Maurizio Canetta ha ribadito lunedì in un incontro con i media tenutosi a Comano che l’azienda si sta impegnando a fondo per rafforzare il rapporto con il pubblico e il territorio. Tra le iniziative più apprezzate figurano le visite guidate agli studi di Comano, come pure il dialogo-confronto in tempo reale con gli utenti nelle pagine social della RSI, senza dimenticare la presenza consolidata alle manifestazioni estive di maggiore rilievo, come il Festival del film Locano e l’Estival Jazz di Lugano.
Canetta ha quindi illustrato la nuova strategia produttiva SSR/RSI, ideata per catalizzare le esigenze del pubblico mobile, giovane e “urban active”, senza ovviamente ignorare l’utenza tradizionale. Il direttore della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana ha inoltre annunciato che venerdì 23 settembre in prima serata su La 1, la RSI si metterà pubblicamente in discussione durante un evento televisivo in cui lui stesso risponderà in diretta alle domande che il pubblico inoltrerà in redazione.
Concentrandosi invece in merito agli eccellenti risultati raggiunti in termini di ascolti radiofonici e televisivi, oltre in streaming e online, Maurizio Canetta ha colto l’occasione per indicare l’orientamento previsto in ottica futura, nel quale lineare e digitale devono coesistere. Considerato che il consumo dell’informazione è sempre più mobile, slegato da orari e palinsesti, la RSI si è già da tempo attivata online, come lo confermano la diffusione dell’App RSI News a cui farà seguito, in autunno, l’applicazione dedicata allo sport.
Sempre in ambito online, alcune trasmissioni finora diffuse in tv si stanno trasformando in offerta “broadband”, come è il caso di CultTV che da qualche mese è ormai web only con il nome di Cult+. Tra i vantaggi di tale soluzione figurano la possibilità di seguire tali eventi 24 ore al giorno, ovunque, con aggiornamenti costanti e la possibilità d’interagire con la redazione incaricata.
Per quanto riguarda la formazione e la ricerca di nuovi profili in grado di sostenere la sfida digitale, nel gennaio 2017 scatterà la nuova Accademia 2.0 RSI, forte di un biennio di formazione teorica e pratica rivolto a undici aspiranti giornalisti, operatori e animatori multimediali e videomaker selezionati tramite concorso pubblico.