(16/06/2015) Il premio Nobel sarà nell’aula magna dell’ateneo varesino mercoledì 17. Sarà presente anche la figlia della vittima Florina che ha scritto, insieme a Fo la storia del padre.
La storia drammatica di Ion Cazacu bruciato vivo dal suo datore di lavoro emerge dai ricordi di sua figlia Florina. Una drammatizzazione, quella di Fo, che pone l’accento sugli aspetti sociali ma anche etici e morali di una vicenda che la magistratura ha trattato sollevando molti interrogativi. Cosimo Iannece oggi é un uomo libero, ha scontato solo dieci anni, è stato rilasciato per buona condotta e vive a pochi isolati dalla stessa Florina.
Il racconto che verrà narrato dall’attore Fabrizio De Giovanni con interventi della stessa Florina e di Dario Fo viene offerto dall’Università dell’Insubria mercoledì prossimo 17 giugno nell’aula magna di via Ravasi.
L’incontro rientra tra gli eventi del progetto “Osservatorio permanente sulla Lingua italiana e la Multiculturalità” che ha aperto un osservatorio sull’evoluzione della lingua come cammino di integrazione e confronto continuo con altre lingue e culture. Il Comitato scientifico del Progetto è composto da docenti e collaboratori del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione: Sabatino Annecchiarico, Gianmarco Gaspari, Giulio Facchetti, Alessandra Vicentini. L’incontro ha il supporto logistico del Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali.