(18/02/2016) Martedì 16 febbraio 2016 è la data ufficiale della nascita dei Caschi blu della cultura. L’accordo tra il Governo italiano e l’Unesco è stato sottoscritto a Roma nell’Aula X delle terme di Diocleziano nel corso una cerimonia cui hanno preso parte il ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, del collega responsabile degli esteri, Paolo Gentiloni, della titolare del dicastero dell’Istruzione, Stefania Giannini, del direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, del comandante generale dell’arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e del sindaco di Torino, Piero Fassino.
L’accordo sancisce dunque la nascita di una task force italiana, nel contesto della coalizione globale Unesco Unite4Heritage, pronta a intervenire nelle aree di crisi per la tutela del patrimonio culturale mondiale.
Questa task force sarà composta da un primo nucleo di carabinieri del comando tutela patrimonio culturale, storici dell’arte, studiosi e restauratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dell’Istituto Centrale per la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario e dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. In futuro entreranno a far parte di questa unità anche docenti universitari che hanno già manifestato la propria disponibilità.
La task force sarà quindi pronta a intervenire su richiesta di uno stato membro, nel caso di una crisi o di una catastrofe naturale per stimare dapprima i danni e successivamente pianificare le misure d’intervento.