(09/08/2013) Si chiama “Allegretto Made in Italy” ed è il titolo della colonna sonora ufficiale dell‘Anno della cultura italiana negli Stati Uniti. La composizione del Maestro Piovani da oggi è anche un video nel quale la musica è unita ad una serie di immagini suggestive dei paesaggi italiani.
L’opera, interpretata dall’Orchestra Italiana del Cinema è stata realizzata con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura di Washington, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Turismo – Direzione Generale per il Cinema, e dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.
Il video è stato realizzato anche grazie al contributo di Sorgente Group, gruppo finanziario immobiliare specializzato in investimenti e fondi immobiliari e presente in diversi paesi d’Europa e negli USA.
l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Claudio Bisogniero, ha sottolineato: “La musica è una parte vitale dell’identità nazionale italiana”, – e siamo davvero grati al Maestro Piovani e all’Orchestra Italiana del Cinema per aver composto e interpretato la colonna sonora dell’Anno della Cultura italiana negli USA, un’iniziativa che sta riscuotendo molto successo, con più di 200 eventi diversi, in oltre 50 città americane”.
Il video sarà disponibile tramite il portale dell’Anno della Cultura italiana negli Usa e sarà divulgato dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Ambasciata d’Italia a Washington, dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington, dalla Rete Diplomatico-Consolare italiana negli Stati Uniti, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo direzione cinema, e dall’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.
L’Orchestra Italiana del Cinema prenderà parte alle celebrazioni dell’Anno della Cultura italiana negli USA 2013 con un concerto multimediale in omaggio a Federico Fellini dal titolo Beyond La Dolce Vita, in programma per il 22 novembre a Los Angeles, nello splendido auditorium “Royce Hall” nel campus della prestigiosa università UCLA.
Ecco il video, pubblicato sul canale youtube del Ministero degli Affari esteri: