(12/06/2013) “Il potere della cultura per il dialogo, la cooperazione internazionale e la pace”, è questo il titolo della prima sessione del Simposio Internazionale sulla Diplomazia culturale che sarà introdotto dal Presidente del Senato Pietro Grasso e che darà il via ai lavori giovedì 13 giugno p.v. alle 10.00 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, via della Dogana Vecchia, 29 Roma.
La seconda parte, prevista sempre per giovedì 13 giugno, inizierà alle 16,00 presso la Società Dante Alighieri, Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze, piazza Firenze, 27, e discuterà su “Patrimonio culturale, lingua italiana, industrie creative, segno distintivo dell’Italia nel mondo”.
Terza e ultima sessione, venerdì 14 giugno ore 10,00 presso la Società Dante Alighieri, Sala del Primaticcio di palazzo Firenze, piazza Firenze, 27 e dal titolo “Legalità, principi etici, collaborazione internazionale: l’azione e le proposte dell’Italia per contrastare il traffico illecito di opere d’arte”.
Per la prima volta in Italia una conferenza di alto livello si occuperà per due giorni della Diplomazia culturale, con l’obiettivo di passare dalla teoria alla pratica: presentare al pubblico informazioni inedite sul patrimonio culturale minacciato, sul traffico illecito dell’arte e avanzare proposte innovative sui “motori culturali” rispetto alla crisi economica e occupazionale.
“L’Italia non dovrebbe conoscere crisi nel campo della cultura – è il commento di Francesco Rutelli, Presidente Onorario dell’ICD e promotore del Simposio insieme alla Società Dante Alighieri e all’Associazione Priorità Cultura – con la nostra Conferenza, vogliamo promuovere, a partire dalle capacità tecnico-scientifiche italiane, i “Caschi Blu” per la difesa del patrimonio dell’umanità minacciato (si pensi alla catastrofe in atto in Siria). E affermare una “via italiana” per lottare contro il traffico illecito dell’arte, basata sulla legalità e la cooperazione tra gli Stati e le grandi istituzioni culturali del mondo”.
“Il Simposio sulla Diplomazia culturale – spiega Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri – è una straordinaria occasione per rimettere in moto il Sistema Italia nel mondo per mezzo degli strumenti più efficaci a nostra disposizione, a partire dalla lingua e l’arte italiane.”
Fra gli interventi in programma quelli dei Ministri Emma Bonino, Massimo Bray e Gaetano Quagliariello e di personalità italiane ed internazionali, come Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, il critico d’arte Achille Bonito Oliva, la Presidente del MAXXI Giovanna Melandri, Gianni Puglisi, Presidente della Commissione nazionale italiana dell’Unesco, la Presidente della American Academy Adele Chatfield-Taylor, il Segretario Generale di Priorità Cultura Sabrina Florio, Francesco Profumo già Ministro dell’Istruzione, il linguista Luca Serianni, l’architetto Massimiliano Fuksas, il premio Oscar Dante Ferretti e rappresentanti dell’Unesco, di Unidroit e delle principali Istituzioni che si occupano di traffico illecito di opere d’arte.
Le conclusioni saranno svolte da Francesco Rutelli e Alessandro Masi nella mattina di venerdì 14 giugno.