Roma, 17 settembre 2025 – La Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) mette lo zaino in spalla e si prepara a un nuovo Cammino, uno degli appuntamenti più importanti nel palinsesto delle attività della Comunità.
Dopo l’edizione del 2023 nel Parco Archeologico di Ostia Antica, il Cammino 2025 partirà il prossimo lunedì 22 settembre da Aquileia e si concluderà giovedì 25 settembre a Sveta Gora, 80 chilometri percorsi a piedi dai giornalisti e operatori delle radio italofone della Comunità, attraverso territori di confine, ricchi di storia, natura e spiritualità.
Il Cammino 2025, organizzato dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona in collaborazione con RAI Friuli-Venezia Giulia, Radio Capodistria e la Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia – So.Co.Ba, seguirà le tappe dell’Iter Goritiense, in occasione di due importanti appuntamenti: GO!2025 (Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura) e il Giubileo della Speranza.
Tutti i giorni verrà realizzata una puntata che sarà disponibile su RAI Play Sound nel podcast “In Cammino per superare i confini – Un cammino, due città, mille storie da raccontare“. Le puntate saranno trasmesse, in modalità e tempi diversi, anche dalle emittenti radiofoniche che partecipano al Cammino.
I “camminatori della CRI” Andrea Borgnino (RAI Radio Digitali Specializzate e Podcast), Elena de Concini (RAI Alto Adige), Sabrina Pisu (RSI – Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana), Selina Sciucca (HRT – Radio Fiume), Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Vida Valencic (RAI Friuli Venezia Giulia), e Barbara Urizzi (Radio Capodistria) tesseranno ogni giorno un racconto attraverso le parole, i suoni e le testimonianze viaggiando tra memoria e futuro.
L’Iter Goritiense-Cammino Goriziano è un cammino transfrontaliero unico e si articola in quattro tappe tematiche, ciascuna delle quali esplora in profondità i grandi temi del territorio: radici, ferite, rinascita e incontro.
Nella prima tappa – “Le Radici” (da Aquileia a Sagrado) – si parte dalla Basilica di Aquileia, un luogo simbolo della spiritualità e cultura europea. Il percorso attraversa paesaggi che richiamano la memoria romana e cristiana, toccando località come San Canzian fino a Sagrado. È la tappa dedicata alle origini e alle fondamenta comuni.
La seconda tappa – “Le Ferite” (Attraverso il Carso italiano e sloveno) – andrà da San Martino del Carso al Monte San Michele, dalle cannoniere del Brestovec al memoriale di Cerje. Una tappa che attraversa le memorie dei due conflitti mondiali e dei confini che hanno diviso. È un momento di profonda spiritualità e riflessione, che invita a considerare anche le sfide attuali – come incendi e crisi ambientali – e l’importanza di non ripetere gli errori del passato.
Terza tappa “La Rinascita” (Gorizia e Nova Gorica). Entrando nelle due Gorizia, che da simbolo di divisione sono diventate un laboratorio di dialogo, il cammino racconta la rinascita culturale e civile di un territorio che ha scelto la collaborazione. Qui, il messaggio di GO!2025 si fonde perfettamente con quello del Giubileo della Speranza: conoscere le proprie radici e le proprie ferite è essenziale per guardare al futuro con fiducia.
Quarta ed ultima tappa “L’Incontro” (La salita a Sveta Gora). Il “Cammino” della CRI si conclude al Santuario di Sveta Gora – Montesanto, un luogo di contemplazione e riconciliazione. Qui, osservando l’intero percorso, il confine sembra scomparire, diventando non un ostacolo, ma un luogo di incontro nella diversità.