Conclusi i lavori della 30^ Assemblea generale della Comunità radiotelevisiva italofona

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crilogocs(25/09/2015) Si sono conclusi i lavori della 30^ Assemblea generale della Comunità radiotelevisiva italofona. Il tema affrontato quest’anno è stato “l’italiano e la musica”, argomento che caratterizzerà la prossima Settimana della lingua italiana nel mondo, organizzata dal MAECI.

L’assemblea è stata aperta dalla segretaria generale Loredana Cornero con la presentazione delle attività della Comunità nell’ultimo anno. Attività che si sono diversificate attraverso partecipazioni attive e con il sostegno a diverse iniziative quali il Cinedeaf, festival del cinema sordo, al progetto teatrale scolastico Oltreconfini, il Premio Marco Rossi, Italia e Svizzera verso l’Expo 2015 – Imparare, sviluppare , diffondere. La segretaria ha sottolineato anche l’apertura e il rafforzamento dei legami attraverso le relazioni internazionali con le emittenti di Tunisia, Malta, Albania, Uruguay e in particolare il Montenegro, che in occasione di questo evento annuale ha annunciato la volontà di aderire della propria radio televisione alla Comunità: proprio da quest’anno la RTCG ha cominciato a trasmettere alcuni programmi in lingua italiana.

Sempre in chiave di valorizzazione e diffusione della lingua italiana va letto il Protocollo d’intesa triennale firmato con l’Università per Stranieri di Siena e l’Associazione Musicale Tito Gobbi. L’accordo “Adotta un cantante – Per la promozione della lingua italiana attraverso l’opera lirica” prevede la fornitura di un corso di perfezionamento di lingua italiana per i giovani artisti stranieri che intraprendono la carriera di cantanti d’opera. Il corso è stato assegnato al giovane tenore turco Murat Can Guvem e l’attestato è stato consegnato alla presidente Cecilia Gobbi.

Un altro aspetto che sottolineato è la forte collaborazione con il Ministero degli Esteri che si concretizza nel partecipazione alla commissione per la creazione del portale della lingua italiana e la preparazione del “Libro bianco della lingua italiana nel mondo”.

Chiudendo il suo intervento introduttivo la segretaria ha letto il messaggio inviato dall’onorevole Mario Giro per salutare i partecipanti all’assemblea. Il sottosegretario si è soffermato sulla necessità di coordinare le istituzioni per dare un maggiore impulso alla diffusione della lingua italiana anche attraverso un aggiornamento strutturale delle sue modalità di “consumo” e ha sottolineato il grande apporto in questa direzione della Comunità radiotelevisiva italofona.

Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, ha introdotto al tema con un excursus storico e linguistico sul rapporto tra lingua italiana e musica, delineando un quadro preciso sul perché la lingua italiana abbia un rapporto così stretto con la musica e ha spiegato, presentando il volume di Ilaria Bonomi “L’italiano della musica nel mondo” e attraverso un ricco apparato bibliografico, come questo rapporto si sia mantenuto saldo nel tempo e come sia mutato.

Ivano Spano, commissario straordinario dell’ISSR, ha delineato il significato che può avere la musica per le persone sorde: una musica del silenzio che può essere rappresentata attraverso delle sinestesie. Lo ha fatto presentando un progetto nel quale la musica viene rappresentata. grazie a strumenti interattivi, con i colori e con le poesie che vengono recitate lingua nella segni: sperimentazione e forme di espressione che diventano arte.

L’assemblea è stata anche occasione per presentare e verificare il punto di sviluppo dei prossimi progetti.

Maria Grazia Rabiolo, della radio televisione della Svizzera italiana ha presentato il progetto “Musica e poesia son due sorelle“. “Pillole” di musica e lingua italiana prodotte dalle radio aderenti alla Comunità, legate da un filo comune: un mini format di sette minuti a puntata, un viaggio radiofonico che analizza settanta anni di musica, trasmesso per la Settimana della lingua italiana, che tutte le radio potranno trasmettere e scambiarsi fra loro, sotto l’egida della Comunità radiotelevisiva italofona.

Linguaggio giornalistico italiano e sua evoluzione nelle aree italofone al di fuori del territorio italiano è il tema del corso di formazione per giornalisti e comunicatori presentato da Antonio Rocco, vice presidente della Comunità, e caporedattore dei programmi in lingua italiana di Koper Capodistria. L’idea è quella di mettere a confronto i linguaggi e le esperienze delle diverse redazioni in relazione con il linguaggio giornalistico utilizzato in Italia, per poter presentare idee e proposte e scambiarsi opinioni, confrontarsi sull’evoluzione della professione dei comunicatori.

RSI ha proposto la partecipazione delle radio a “Teen Dante”: un musical basato sulla “Vita Nova” di Dante Alighieri che debutterà al LAC di Lugano il 1 ottobre. Il 2 ottobre RSI trasmetterà la rappresentazione in diretta e darà la possibilità alle emittenti partner della Italofona di trasmettere l’evento.

Gli interventi dei relatori successivi Tonio Portughese, presidente di PBS Malta, Saloua Sejir di Radio Tunisi Internazionale, Iuliana Anghel di Radio Romania Internazionale sono stati dedicati alla fruizione della musica italiana nei rispettivi paesi. Per tutti si tratta di un fenomeno molto diffuso e apprezzato da lungo tempo. Tonio Portughese ha sottolineato l’importanza della cooperazione nella formazione tra Malta e Italia e inoltre segnalato il crescente interesse del pubblico televisivo per l’opera, che ha raggiunto gli stessi ascolti delle partite della Champions League. Saloua Sejir, per la Tunisia, afferma che da tempo al pubblico tradizionale dei concerti di musica classica e delle rappresentazioni di “bel canto”, composto perlopiù dalle comunità francese ed italiana, si è aggiunto un pubblico tunisino, composto soprattutto da giovani. Iuliana Anghel si è soffermata sul progetto del “Cammino di Arad“, realizzato in Romania sulla scia dei Cammini di RadioRai auspicando una collaborazione ancora più stretta con la CRI e comunicando l’adesione entusiasta di Radio Romania al progetto di cooperazione radiofonica sulla musica italiana “Musica e poesia son due sorelle”.

Paolo Morandotti di ItalRadio ha concluso la serie degli interventi ricordando il ventennale dell’organizzazione di cui fa parte invitando tutti a partecipare alle iniziative previste per questa celebrazione.

Ha chiuso i lavori il presidente Dino Balestra il quale ha fatto un bilancio dell’attività fino a qui svolta e ha espresso un rassicurante ottimismo per le iniziative targate CRI in programma per il prossimo futuro. Ha sottolineato il valore dell’italiano come lingua non solo di appartenenza ma come lingua che deve proiettarsi in una dimensione differente, più impegnativa, quella della “necessità”. Italiano come lingua non più alternativa, ma come lingua necessaria. Una lingua che ha bisogno di essere sostenuta con programmi e progetti precisi perché possa diventare tale.

La Comunità radiotelevisiva italofona persegue questa finalità e, ricorda Balestra, rimane comunità se tra i membri persiste una forte volontà di collaborazione e condivisione.

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