(16/94/2013) Il governo australiano comunica che l’italiano sarà una delle due lingue principali insegnate nelle scuole.
L’italiano e il mandarino – una europea, che è parte del patrimonio ereditato dall’immigrazione del passato, e l’altra il cinese, che è indicativa delle sfide linguistiche del futuro – saranno le prime due lingue insegnate nelle scuole elementari e secondarie superiori in Australia a partire dal 2014.
Il ministro dell’istruzione Peter Garrett ha difeso strenuamente la sua scelta: dopo aver presentato il progetto per rendere curricolari le due lingue nello scorso dicembre, adesso, finalmente, è arrivata l’approvazione del Governo.
Gli ostacoli non sono stati pochi e rivolti soprattutto verso i criteri che lo hanno spinto ad effettuare la scelta. In molti ritengono strategicamente più importante per il futuro un avvicinamento ai paesi orientali, mentre la scelta dell’italiano, e quindi di una lingua europea, è vista come troppo legata al passato.
La comunità italiana in Australia è una delle più importanti e numerose, contando quasi un milione di persone e la lingua italiana è la più parlata in famiglia dopo l’inglese.