(14/07/2014) La presidente della Camera Laura Boldrini è intervenuta alla presentazione della guida “Donne, grammatica e media – Suggerimenti per l’uso dell’italiano”, scritta dalla docente di linguistica Cecilia Robustelli e curata da Maria Teresa Manuelli tenutasi nella sala Aldo Moro per iniziativa di GiUliA, la Rete delle Giornaliste Unite Libere e autonome. La presidente nel suo intervento di saluto ha sottolineato che «In Francia, Germania, in tutti i paesi latini dove c’è il genere maschile e femminile si coniuga “la ministra”, “la giudice”, “la presidente”, ed è normale che sia così. Il lavoro fatto da GiULiA è utile e importante e mi auguro che possa rilanciare nel dibattito pubblico un approfondimento”.
“È una guida pensata soprattutto per giornaliste e giornalisti”, dice la presidente di GiULiA, Alessandra Mancuso, “affinché l’informazione riconosca, rifletta e rispetti le differenze, a partire da un uso corretto del linguaggio. E dia così un contributo al cambiamento per fare dell’Italia un paese per donne e per uomini”. “Donne Grammatica e Media”, che contiene proposte operative, utili a far superare dubbi e perplessità circa l’adozione del genere femminile per i nomi professionali e istituzionali «alti», ha ricevuto il patrocinio dell’Inpgi, Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, della Fnsi e degli Ordini regionali dei Giornalisti del Lazio e della Lombardia.