Vi segnaliamo la petizione contro il dimezzamento dell’insegnamento dell’italiano come materia facoltativa nelle scuole del Cantone Argovia con l’invito a voler diffondere questo messaggio e ad invitare vostri conoscenti a sottoscrivere la petizione. Ricordiamo che la petizione può essere firmata non solo da residenti nel Canton Argovia ma anche da persone residenti in Svizzera con più di 16 anni e di qualsiasi nazionalità.
Questo un estratto dal testo completo della petizione:
Il Canton Argovia intende dimezzare l’insegnamento dell’italiano come materia facoltativa alla Bezirksschule/Sekundarschule/Realschule per motivi di risparmio. Questa misura è inaccettabile perché:
- il numero di ore in dotazione finora (tre ore settimanali per due anni), è conforme alle moderne esigenze dell’insegnamento di una lingua straniera. Una riduzione significherebbe aprire le porte alla superficialità.
- l’italiano è una lingua nazionale: l’articolo costituzionale sulle lingue e la legge sulle lingue sostengono la comprensione tra le varie regioni linguistiche.
- due anni d’insegnamento dell’italiano alla scuola pubblica gettano le basi per proseguirne lo studio al liceo e per usufruirne nell’apprendistato.
- l’italiano è ancor oggi l’idioma parlato da molte persone la cui lingua madre non è il tedesco. Nella sanità e nei settori dell’industria e dell’edilizia, l’italiano è lingua franca che permette una comunicazione di partenza.
I firmatari chiedono al Consiglio di Stato di lasciare inalterata e senza riduzioni l’offerta della lingua italiana nella scuola pubblica argoviese. In Svizzera l’interesse e la comprensione delle altre regioni linguistiche da parte dei nostri giovani devono essere incoraggiati!
Se volete aderire alle richieste firmate la petizione facendo click qui