in occasione della XXV Settimana della lingua italiana nel mondo
Italofonia: lingua oltre i confini
27 ottobre 2025, ore 15.00
Accademia della Crusca
via di Castello 46, Firenze
Presentazione
La presentazione sarà anche trasmessa in diretta sul canale Youtube dell’Accademia: https://www.youtube.com/watch?v=bwtcNjcDGvk.
Italofonia: lingua oltre i confini
a cura di
Annalisa Nesi e Bruno Moretti
Firenze, 2025, Accademia della Crusca – goWare – ISBN 9788833636931
Descrizione
Il volume, che l’Accademia della Crusca ha realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, è dedicato alla presenza e alla diffusione dell’italiano fuori dai confini delle aree italofone. È articolato in due sezioni: la prima è riservata ad Accademici corrispondenti stranieri della Crusca che presentano i loro percorsi autobiografici e offrono valutazioni dello stato dell’italiano nelle loro nazioni. La seconda sezione raccoglie una scelta di otto saggi che affrontano la presenza e la percezione della nostra lingua “oltre i confini”. Vengono discusse le seguenti aree geografiche: Francia, paesi dell’ex Jugoslavia, Germania, Estonia, Canada, Cina. Giappone. Si è poi voluto dare risalto ad alcune specifiche iniziative: le scuole italiane in Europa e in Africa che fanno capo al Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’attività della Comunità Radiotelevisiva Italofona e quella dell’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo (OIM) dell’Accademia della Crusca.
Indice del volume
Annalisa Nesi e Bruno Moretti, Presentazione. PRIMA SEZIONE: GLI AMBASCIATORI DELL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA E LA FORZA DELL’ITALIANO ALL’ESTERO: PERCORSI AUTOBIOGRAFICI E VALUTAZIONI. Giuseppe Brincat, L’italiano a Malta: acroletto, lotte politico-linguistiche, ripresa e declino; Manuel Carrera Díaz, Cinquant’anni d’Italia nel cuore: un percorso di studio, insegnamento e passione; Roman Govorukho,
L’italiano in Russia: un percorso (quasi) sentimentale; Hermann W. Haller, Verso l’italofonia: il sentimento delle lingue; Bernhard Huss, L’italiano e la sua diffusione nella Germania di oggi; Elżbieta Jamrozik, L’Italia, l’italiano, gli italiani nella mia vita; John Kinder, L’italiano, lingua d’Australia; Martin Maiden, Un invasore conquistato dalla lingua italiana; Jean-Jacques Marchand, Esperienze personali e riflessioni sul futuro dell’Italiano nella Svizzera francese; José A. Pascual, Nobiltà culturale della nostra lingua; Elton Prifti, Italiano e oltre. Noterella biografica e riflessione; Edgar Radtke, Definire l’italofonia privata tramite l’autobiografia; Franz Rainer, La lingua italiana, prima inter pares; Roman Sosnowski, L’italiano in Polonia: un percorso personale tra passione e tradizione; Harro Stammerjohann, Luoghi e tempi, persone e temi. SECONDA SEZIONE: L’ITALIANO NEL MONDO: UNA SCELTA DI PROSPETTIVE PARTICOLARI. Maria TeresaZanola, “L’Italie est un rêve…”: l’italiano in Francia, una passione d’arte, cultura e professionalità; Marija Runić, L’insegnamento dell’italiano nei Paesi post-jugoslavi: stato attuale, sfide; Sarah Dessì Schmid, Italofonia e italofilia – il caso della Germania; Luisa Revelli, L’italiano in viaggio sulla Via Baltica: destinazione Estonia; Sara Galli, Mohammad Jamali, Franco Pierno, L’italiano in Canada. Il caso-studio di Toronto: situazioni e prospettive; Yang Lin, Cui Weiwei, Feng Lisi, L’insegnamento e la diffusione della lingua italiana in Cina; Valerio Luigi Alberizzi, Edoardo Lombardi Vallauri, Richiesta, insegnamento e apprendimento dell’italiano in Giappone. Una prospettiva di linguistica esterna e interna; Diana Saccardo e Mariantonietta Salvucci, L’apprendimento dell’italiano nelle scuole in Europa e in Africa; Mario Timbal, Maria du Bessé, Michele Valente, Nico Tanzi, I “vivai fecondi” dell’italofonia: la promozione dell’italiano all’estero e la Comunità Radiotelevisiva Italofona; Lucilla Pizzoli, Matthias Heinz, Un’altra faccia dell’italofonia: l’impronta lessicale dell’italiano documentata dall’Osservatorio degli italianismi nel mondo.
I curatori
Annalisa Nesi, già professoressa ordinaria di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Siena, è componente del Consiglio Direttivo dell’Accademia della Crusca e Accademica Segretaria. Temi di ricerca: italiano contemporaneo, dialetti, italiano di Corsica, lessico tecnico. Dirige la collana “Le varietà dell’italiano. Scienze, arti, professioni”. Bruno Moretti è professore emerito di Linguistica italiana dell’Università di Berna e ha diretto l’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (del quale presiede ora il Comitato scientifico). I suoi temi di ricerca riguardano la sociolinguistica dell’italiano, i rapporti lingua-dialetto e la situazione dell’italiano in Svizzera. È Accademico corrispondente della Crusca dal 2016.