(25/11/2025) – Nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati è stato presentato il programma ufficiale dell’Anno Culturale Romania–Italia 2026, il primo anno culturale congiunto mai promosso dai due Paesi. L’iniziativa, ideata dall’Ambasciata di Romania in Italia con il sostegno dei Ministeri della Cultura e degli Affari Esteri di entrambe le nazioni, si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, Nicușor Dan, e del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Nel suo intervento, l’Ambasciatrice di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha sottolineato come l’Anno Culturale rappresenti “una manifestazione concreta della storica amicizia tra Romania e Italia e della loro comune vocazione europea”, evidenziando il ruolo della cultura quale “forma più nobile della politica, capace di costruire comunità di destino e fiducia reciproca”.
Il programma prevede due semestri complementari. Il primo, dedicato alla cultura romena in Italia, si svolgerà da dicembre 2025 a luglio 2026 e sarà inaugurato il 1° dicembre 2025, Festa Nazionale della Romania, con un concerto di gala dell’Orchestra dell’Opera Nazionale di Bucarest all’Opera di Roma.
Tra gli appuntamenti principali figurano:
– recital dei solisti dell’Opera di Bucarest al Teatro alla Scala di Milano;
– l’esposizione Brâncuși: originile infinitului al Museo Nazionale di Arte della Romania;
– lo spettacolo di balletto dell’Opera di Cluj-Napoca al Teatro Petruzzelli di Bari;
– una mostra dedicata all’avanguardia romena a Palermo.
Alla conferenza hanno partecipato rappresentanti istituzionali italiani e romeni, oltre a esponenti della stampa. La Sottosegretaria di Stato Maria Tripodi ha ribadito il sostegno del Governo italiano, richiamando l’importanza della cultura quale strumento di pace e innovazione. Il deputato Fabrizio Comba, Presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia con la Romania, ha evidenziato l’eccellente collaborazione tra le istituzioni culturali dei due Paesi. Il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha definito l’iniziativa un passaggio fondamentale per il rafforzamento dei rapporti bilaterali e del dialogo europeo.
Nel corso dell’evento è stato presentato anche il logo ufficiale dell’Anno Culturale Romania–Italia 2026, realizzato dall’Istituto Nazionale del Patrimonio della Romania, simbolo della vicinanza culturale e della visione condivisa che guidano il progetto.
L’Anno Culturale Romania–Italia 2026 si configura come un ampio percorso di iniziative e collaborazioni destinato a consolidare i legami storici tra i due Paesi e a proiettarli verso un futuro europeo sempre più integrato e coeso.
