Italiano in comune. La Svizzera parla italiano – Quattro incontri promossi dal Forum per l’italiano in Svizzera

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La Svizzera rappresenta un esempio unico di convivenza tra diverse lingue e culture. Tra tedesco, francese, italiano e romancio, la promozione della lingua italiana assume un ruolo fondamentale per garantire l’equilibrio culturale e sociale del Paese. In questo contesto, l’italiano non è solo una delle lingue ufficiali, ma anche un ponte tra la Svizzera e l’Italia; un elemento identitario soprattutto per il Canton Ticino e alcune aree dei Grigioni, ma anche per la nutrita (e maggioritaria) ‘diaspora’ italofona che risiede oltre Gottardo. E ancora. La tutela della lingua italiana, in un contesto globale come l’attuale che favorisce l’appiattimento e l’omologazione culturale, assume altresì una valenza nazionale perché espressione dell’identità elvetica altrimenti minacciata da una tecnologia funzionale estranea e distante dai pilastri del federalismo. Non ultimo, la confusione mediatica diffusa e capillare, spesso priva di fonti attendibili, necessita oggi più che mai di determinati e affidabili punti di riferimento. La SSR-SRG svolge, a questo proposito, un servizio inderogabile.

Promuovere l’italiano significa investire in coesione sociale e dialogo interculturale. Alcune opportunità concrete per il futuro includono:

  • Rafforzare la presenza dell’italiano nei media nazionali e nelle comunicazioni ufficiali federali.
  • Ampliare le offerte formative per lo studio dell’italiano nelle scuole fuori dal Ticino.
  • Sostenere progetti innovativi che coinvolgano giovani, nuove tecnologie e scambi internazionali.
  • Favorire la collaborazione con il resto della Confederazione e con l’Italia per scambi accademici, culturali ed economici.

Quattro incontri promossi dal Forum per l’italiano in Svizzera
È in questo contesto che il Forum per l’italiano in Svizzera ha deciso di promuovere, in collaborazione con gli Istituti universitari di italianistica e altri enti attivi sul territorio, quattro eventi in altrettante città svizzere sotto il cappello ‘Italiano in comune. La Svizzera parla italiano’. Quattro incontri pubblici, dopo l’anteprima svoltasi lo scorso agosto a Locarno durante il Festival del Film, che affronteranno, partendo da spunti e impostazioni diverse, il ruolo della lingua italiana nei vari settori della realtà elvetica, scolastica e culturale in primis.
Ecco i dettagli:

Berna
Giovedì 9 ottobre, all’Alte Feuerwehr Viktoria, inizio ore 18.45, ‘Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill’. Incontro con l’autore, Francesco Filippi. Organizzano il Forum per l’italiano in Svizzera, l’Università di Berna e Pecore Ribelli.

Lugano
Giovedì 13 novembre, all’Auditorium dell’Università della Svizzera Italiana, dalle 18.30 alle 20, ‘La lingua italiana in Svizzera: una ricchezza minacciata’. Incontro-dibattito con Stefano Prandi, direttore dell’Istituto di studi italiani dell’USI; Lorenzo Erroi, responsabile del Dipartimento Cultura e Società della RSI e Fabio Pusterla, poeta, traduttore e critico letterario. Modera Aldo Bertagni, giornalista, coordinatore del Forum per l’italiano in Svizzera. Organizzano il Forum per l’italiano in Svizzera e l’Università della Svizzera Italiana.

Basilea
Giovedì 13 novembre, dalle 18.30 alle 20, all’Università cittadina, ‘Fare senza non si può. Vite in italiano nella Svizzera tedesca’. Risponderanno nove cittadini, di diversa estrazione professionale e sociale, tramite nove micro-interviste. Coordinatore Filippo Pecorari dell’Università di Basilea. Organizzano il Forum per l’italiano in Svizzera e l’Istituto d’italianistica dell’Università di Basilea.

Basilea e Lugano, durante l’evento, creeranno un ponte simbolico fra il sud e il nord del Paese grazie a un collegamento streaming che permetterà un breve scambio di opinioni sull’impegno comune.

Friburgo

Martedì 18 novembre, alla Biblioteca cantonale e universitaria (BCU), dalle 18.30 alle 20, ‘Leggere in italiano a Friburgo’. Tavola rotonda con Yari Bernasconi, poeta e giornalista; Patrizia Bruno della BCU; Sara Giacomini dell’Università di Friburgo; Sara Lonati della BCU e Maria Luisa Minelli della Società Dante Alighieri. Coordina Uberto Motta, professore di Letteratura italiana all’Università di Friburgo. Organizzano il Forum per l’italiano in Svizzera, la Biblioteca cantonale e universitaria e il Dipartimento di italiano dell’Università di Friburgo.

Adesioni singole e collettive sono attese anche da Losanna e Ginevra. Non direttamente promossi dal Forum, ma decisamente degni di nota – considerati gli obiettivi e i contenuti proposti – gli oltre trenta eventi che coinvolgeranno Zurigo dal 23 ottobre al 20 dicembre. Una manifestazione ormai ventennale promossa da numerosi associazioni ed enti svizzeri e italiani sotto il nome ‘Zurigo in italiano’.

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