 (19/11/2013) Il premio più importante del Festival Internazionale del film di Roma è stato assegnato ad Alberto Fasulo con il suo TIR, un lavoro che affonda le radici nella pratica del documentario, con protagonista un professore croato che, dopo la perdita del posto a scuola, ha deciso di guidare un Tir in giro per l’Europa, lungo un percorso di 30mila chilometri. Per la prima volta il Festival è stato vinto da un’opera italiana, prodotta da Nefertiti Film con una coproduzione croata e l’apporto di Rai Cinema.
(19/11/2013) Il premio più importante del Festival Internazionale del film di Roma è stato assegnato ad Alberto Fasulo con il suo TIR, un lavoro che affonda le radici nella pratica del documentario, con protagonista un professore croato che, dopo la perdita del posto a scuola, ha deciso di guidare un Tir in giro per l’Europa, lungo un percorso di 30mila chilometri. Per la prima volta il Festival è stato vinto da un’opera italiana, prodotta da Nefertiti Film con una coproduzione croata e l’apporto di Rai Cinema.
Il protagonista di TIR, l’attore croato Branko Završan

 
					 
						
		 
	
											 
	
											 
	
											